Sorrento, gara incamerata con una staffilata

Anche se c’è stato qualche patema d’animo fino al 95’ dopo il rigore errato da capitan Gargiulo

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Sorrento – Chi ben comincia è a metà dell’opera, ed il Sorrento al suo esordio nel campionato di serie D con una staffilata ha la gara incamerata.

Non era facile al primo impatto giocare un derby ed anche con un Gragnano non certo facile da digerire come si è visto sul manto sintetico del campo Italia, lo ha addomesticato una staffilata di un certo Costantino che è ritornato in ‘patria’ dopo che in essa aveva fatto il suo esordio nel 2004/05. Allora fu una sola presenza in serie D, ma oggi quella di questo campionato, sempre di serie D, ha fatto la differenza al 20’ della prima frazione con un colpo balistico: staffilata di destro dalla lunetta che si infila all’incrocio alla sinistra di Sorrentino Luigi che non può nulla. Tutto nato da un’azione sulla destra da parte di Todisco che metteva al centro con l’assist volante di Gargiulo per Costantino che non ci pensava su due volte e trovava, come suol dirsi, il gol della domenica.

Chi invece non lo ha trovato è stato capitan Gargiulo che ha avuto a disposizione al 16’ della ripresa, il rigore per il raddoppio poiché da una punizione battuta dalla tre quarti sinistra da Paradiso, il Sorrento c’è andato momentaneamente, in area la sfera è stata toccata con la mano da Ammendola, ma il capitano ha cercato di piazzare la sfera ma Sorrentino Luigi ha intuito ed allungandosi nell’angolo basso ha respinto. Questi possiamo dire gli episodi chiave del derby alquanto sentito tra i costieri ed i leoni gialloblù, che si sono rivelati fallosi tatticamente al momento giusto, hanno costruito un gran mole di gioco che però ha prodotto poco costrutto. Si sono contate solo due palle nella prima frazione che però non hanno destato preoccupazione a Leone, che è solo dovuto intervenire per una normale amministrazione, anche se ha sempre risposto presente.

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Dopo le iniziali fasi di studio i gialloblù tentano la prima sortita della gara: al 9’ con una sfera a giro di Minale in area che però termina la sua corsa larga dai pali della porta costiera, esito uguale ha la finalizzazione al 18’ di Tascone ma stavolta la palla sorvola la traversa di molto. Il Sorrento sonnecchia e fa come il gatto quando fa finta di dormire, ma è sempre in allerta e così quando si è realizzata la rete decisiva della partita con l’azione che è partita dalla destra e poi si è sviluppata verso il centro.

La reazione dei gragnanesi non si è fatta attendere anche perché hanno attuato un gran giro palla prima di poter arrivare verso la rete difesa da Leone che però al 35’ ha visto la sfera di Evacuo a giro andare fuori bersaglio. In una gara sentita e spigolosa in qualche scontro, i costieri mettono apprensione al 48’ il portiere ospite con una punizione dalla tre quarti di De Angelis con una parabola a scendere a fil di traversa con Sorrentino Luigi che smanaccia in corner.

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Il Gragnano deve a tutti i costi impattare, esce dagli spogliatoi con una verve diversa: più deciso, attua dei buoni fraseggi, a volte anche stretti, ma i costieri lo sono nella loro metà campo è lasciano pochi spazi, anche se a denti stretti, ma la squadra della Città della Pasta non ne cucinano nessuna, perché non si registra nessuna finalizzazione verso la porta costiera. Finalizzazioni che però sono ad opera dei sorrentini: la punizione che ha decretato il calcio di rigore poi errato da capitan Gargiulo, il diagonale al volo al 28’ del neoentrato Cifani che sorvola la traversa di poco dalla destra in area, e nei minuti di recupero, al 47’ c’è l’iniziativa del neoentrato Bozzaotre sulla sinistra che entra in area e mette al centro una sfera pericolosa che è sventata alla men peggio dai gragnanesi.

Il triplice fischio chiude la prima gara dei costieri del ritorno in serie D ed alla fine ci sono gli applausi da parte dei tifosi sorrentini.

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Novantunesimo – Soddisfatto un mister Guarracino che durante la gara, in panchina, ha avuto un diavolo per capello poiché in certe occasioni ha visto che non sono state ben sfruttate, ma la vittoria è frutto di “un calcio fatto di sacrificio e lo si è visto oggi, la squadra è stata brillante però ha pagato in tranquillità. Ci sono state delle situazioni favorevoli che potevano essere sfruttate diversamente”. Certo il derby fa sempre storia a sé, comunque “il primo passo è stato compiuto ma il cammino è ancora lungo ma noi siamo pronti ad affrontare la stagione, ma faccio i complimenti ai miei ragazzi, che sono felice di guidare”.

“Il gruppo è solido ed andiamo avanti su questa linea – conferma -, ed anche con quella stabilita con la società: di valorizzare i giovani, anche se questo è un campionato difficile e tecnico”.

Mister Campana scuote la testa poiché “è una sconfitta da leggere e questa gara era stata preparata da noi ed i miei giocatori non hanno chiuso la linea dei passaggi, poi il Sorrento si difende bene e ti lascia pochi spazi”. “Dobbiamo lavorare e ci rimbocchiamo le maniche – sottolinea -, anche perché il Gragnano è una squadra leggera in attacco ed il Sorrento ha una buona difesa”.

I riflettori oggi sono tutti puntati su Costantino, l’autore del gol della domenica che ha fissato il derby sull’1-0 in un caldo inizio di stagione: “Penso che è stato un inizio di campionato difficile sotto il caldo, ma l’importante era vincere e ci siamo riusciti”. Sull’episodio errato del rigore, esso “è una lotteria, ma ci ha fortificato e ci  ha finito di compattare, ma tutto è figlio del sacrificio”, un sacrificio ottenuto grazie ad un “mister equilibrato che ci fa lavorare giorno per giorno sul campo e questa è la vittoria del suo lavoro. Noi andremo avanti giornata per giornata perché questo forse è il girone più forte d’Italia, ma siamo pronti per ogni gara”.

Come quella prossima che si giocherà in terra pugliese contro l’Audax Cerignola il 23 settembre e sarà una gara da prendere con le molle e le pinze.

 

CAMPIONATO SERIE D 2018/19 – GIRONE H – 1^ GIORNATA

SORRENTO-GRAGNANO 1-0
Goal:
20’pt Costantino
Sorrento (3-5-2): Leone; RussoV, Guarro, Fusco; Todisco, Di Prisco, Paradiso (31’st Vitale), Costantino (41’st Bozzaotre), Rizzo; De Angelis (13’st Qehajaj), Gargiulo (24’st Cifani).

A disp: D’Oriano, Russo L., Di Gregorio, DE Rosa), Masi.   Allen: Antonio Guarracino.

Gragnano (4-3-3): Sorrentino L; La Monica (78′ Elefante), Pastore, Martone, Ammendola;

Tascone, Chiavazzo, Poziello (67′ Cavaliere); Talia (78′ Procida), Evacuo (67′ Achaval), Minale (59′ Di Costanzo).
A disp: Sorrentino A., Montuori, Greco, Piscopo.   Allen: Rosario Campana.
Arbitro: Gregoris Gilberto di Pescara.
Assistenti: Simone Petracca (Lecce) – Alessandro Parisi (Bari).
Ammoniti: st – 9’ La Monica (G), 21’ Martone (G).

Note: giornata serena, 31°; erba sintetica sufficiente, spettatori 470 circa (60 circa da Gragnano).
Angoli: 1-0.  Recupero: 3′ pt, 5′ st.  Falli commessi: Sorrento 7, Gragnano 15.

 

GISPA