La società rossonera va avanti su due fronti: quello della poule scudetto con la squadra impegnata a Lumezzane, senza Badje e Petito squalificati, e quello sia della ricerca di uno stadio per disputare le serie C e sia sul fronte per i lavori al campo Italia in connubio con l’Amministrazione comunale
Sorrento – Il sogno continua per i rossoneri e si prevedono 7mln per il restyling del campo Italia.
La società rossonera va avanti su due fronti: quello della poule scudetto con la squadra impegnata a Lumezzane, senza Badje e Petito squalificati, e quello sia della ricerca di uno stadio per disputare le serie C e sia sul fronte per i lavori al campo Italia in sintonia con l’Amministrazione comunale.
Mancano poche ore perché la squadra rossonera scenda sul manto in erba naturale del ‘Saleri’ con la Lumezzane, una squadra già conosciuta in passato, poiché i costieri hanno disputato per tre anni il girone A della Lega Pro-Prima Divisione.
Tra le due squadre ci sono sei incontri all’attivo, nel campionato 2009-10, il primo si giocò in Lombardia il 27 settembre 2009 ed i rossoblù vinsero 1-0, al ritorno, il 7 febbraio 2010, fu pareggio (2-2), in quella stagione i costieri terminarono il campionato a 41 punti ed i lombardi a 52. Nella stagione successiva, quella 2010-11, il 31 ottobre i costieri espugnarono la terra lombarda per 2-1, al ritorno in costiera i lumezzanesi furono ancora battuti e stavolta per 2-0. Il Sorrento terminò la stagione secondo a 58 punti ed il Lumezzane a 46.
In quelle due annate in panchina c’era Simonelli, in quella del 2011-12, dapprima Sarri e poi Ruotolo. Con Maurizio Sarri in panchina il Sorrento in casa perse per 2-1 e l’allenatore rossonero fu espulso, il ritorno a Lumezzane i rossoblù furono battuti per 1-0, ma in panchina c’era Gennaro Ruotolo. Alla fine della stagione il Sorrento la chiuse al quarto posto a 58 punti mentre i lumezzanesi a 43.
Ed aspettando la gara del ‘Saleri’ ce n’è un’altra molto importante: quella del restyling del campo Italia che urge mettere in moto avanti tutta. I lavori che si dovranno eseguire non sono facili ed il loro ammontare è di circa 7mln di euro, perché il progetto prevede il rifacimento dello stadio con la traslazione verso i campi da tennis per reperire la larghezza necessaria, ossia arrivare ai 65 metri contro i 60 odierni, mentre al di sotto del campo di calcio e delle tribune di un parcheggio.
Adeguamenti dettati dalla Lega Pro e che devono passare al vaglio della Sovraintendenza.
Uno stadio che non sconvolgerebbe il territorio, poiché l’attuale campo Italia ormai è inadeguato il contesto socio-ambientale.
Per quel che riguarda lo stadio dove disputare le gare di serie C sembra prende sempre più piede Cercola.
GiSpa