Sorrento e Piano di Sorrento tra le new entry delle Bandiere Blu 2018

La Campania sale al 3° posto e conferma Massa Lubrense, Anacapri, Positano e la costa cilentana

 Redazione – Sono state assegnate a Roma le Bandiere Blu 2018 con la Campania che sale al 3° posto con le new entry Piano di Sorrento, Sorrento ed Ispani e la conferma di Massa Lubrense, Anacapri, Positano e la costa cilentana.

Un buon risultato per la regione che si colloca dietro alla Liguria che conferma le sue 27, mentre la Toscana a quota 19, dietro ci sono le Marche che perdono una Bandiera (Gabicce Mare) e scendono a 16 comuni. La Puglia conquista tre nuove località (Peschici, Rodi Garganico e Zapponeta) e ne raggiunge 14 mentre la Sardegna è presente con 13 località con due nuovi ingressi (Bari Sardo e Trinità d’Agultu e Vignola). L’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di una località lacustre (le Bandiere Blu vengono assegnate anche ai laghi, in questo caso Scanno) ed anche la Calabria a 9 con due nuovi ingressi (Tortora e Sellia Marina). Veneto e Lazio confermano le 8 bandiere, nel secondo caso con un comune uscito ed una nuova entrata (fuori Anzio, dentro Trevignano romano). Ancora, l’Emilia Romagna aggiunge una Bandiera (Cattolica) salendo a 7 e la Sicilia ne perde una (Pozzallo) scendendo a 6. La Basilicata cresce a 4 con due nuovi ingressi (Nova Siri e Bernalda) ed il Friuli-Venezia Giulia conferma le due Bandiere dell’anno precedente. Chiude il Molise che scende a una Baniera, una in meno dell’anno scorso.

Certo che per la costiera sorrentina le due new entry danno un ulteriore input al suo mare che anche se deturpato per gli scarichi fognari, per i detriti che scendono dai valloni, dopo i rilevamenti effettuati ed i criteri presi in esame dal Fee, viene rivalutato. In molti storceranno il naso perché sia Sorrento, ma specialmente Piano di Sorrento hanno dei porti dove attraccano delle imbarcazioni, ma sta il fatto che queste due località sono state premiate.

I criteri di quest’anno per le Bandiere Blu per quel che riguarda le spiagge sono stati: Educazione ambientale ed informazione, Qualità delle acque, Gestione ambientale e servizi e sicurezza; con le relative attività conseguenti: I Fase: Attività preliminari; II Fase: Pre-analisi dei Questionari, III Fase: Analisi e valutazione delle risposte ai quesiti del Questionario; IV Fase: Valutazione Finale;  V Fase: Approvazione idoneità dei candidati selezionati da parte del Coordinamento Internazionale Fee e verifiche in loco da parte di osservatori Fee. Diciamo che quelli che abbiamo citato sono alcuni di questi criteri internazionali che la Fee descrive in una sua è più ampia procedura che è visibile su:  http://www.bandierablu.org/public/doc/Fee_PO_750_rev18.pdf.

Tra le altre località della Campania ci sono Massa Lubrense, Anacapri, Positano, Capaccio, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica-Acciaroli, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Vibonati, Ispani e Sapri.

 

GISPA