Sorrento, Premio Penisola Sorrentina: serata di gala al teatro Tasso

Ha chiuso la due giorni dedicata a “cultura e innovazione” per il Cinema e l’audiovisivo della XXVII edizione

La classica serata di gala al teatro Tasso di Sorrento ha chiuso la due giorni dedicata a “cultura e innovazione” per il Cinema e l’audiovisivo della XXVII edizione del “Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito”. La manifestazione ha visto alternarsi incontri con autori, attori, proiezioni e dibattiti a cui ha partecipato anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “Anche questa XXVII edizione – ha affermato il patron del Premio Mario Esposito – ha visto sul proscenio della Costiera numerosi ospiti di rilevanza nazionale ed internazionale. Il nostro obiettivo è sempre quello di fare cultura attraverso una manifestazione che è ormai protagonista della destagionalizzazione turistica in Campania”. Promosso dal Comune di Sorrento, l’evento è organizzato dal Simposio delle Muse ETS, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il supporto del Mic DG Cinema e Audiovisivo e della Film Commission Regione Campania. “Non per caso – ha affermato il sindaco di Sorrento Massimo Coppola – abbiamo voluto accompagnare l’edizione 2022 di questa prestigiosa rassegna con un claim dai toni inequivocabili: la cultura è il motore della rinascita”. È stata la serata-spettacolo al Teatro Tasso a chiudere la due giorni del Premio Penisola Sorrentina. Il riconoscimento per la categoria “Film dell’anno” è andato a “Leonora Addio” di Paolo Tavani, prodotto da Donatella Palermo con la splendida interpretazione di Fabrizio Ferracane. Momento emozionante la premiazione di Totò Cascio, protagonista del corto “A occhi aperti”. Il bambino prodigio del film di Tornatore che vinse il Premio Oscar nel 1988, è oggi autore del libro “La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0”. Due riconoscimenti sono stati assegnati dalla commissione scientifica del Master di Cinematografia della Università di Napoli Federico II, coordinato da Pasquale Sabbatino: quello per l’interpretazione a Francesco Di Leva è stato consegnato da Rosanna Romano, direttore generale Turismo e Beni Culturali della Regione Campania. Il tributo alla carriera è andato a Marina Confalone, mentre il Premio Dino Verde per la comicità è stato consegnato ad Anna Mazzamauro. Premiata anche Anna Pavignano, sceneggiatrice e scrittrice, coautrice del docufilm di prossima uscita “Laggiù qualcuno mi ama” diretto da Mario Martone. L’autrice ha avuto un fortissimo legame umano e professionale con Massimo Troisi, collaborando a successi come “Ricomincio da tre” e “Il Postino”. Il regista Luigi Pane ha vinto il premio per l’opera prima con “Un mondo in più” e la compositrice Rita Marcotulli, quello per la migliore colonna sonora. Il premio internazionale per la categoria giovanile “Lino Trezza” è andato alla protagonista del documentario musicale: “This is the Life”, realizzato da Pim Hawinkels insieme con Dirk Jan Roeleven e Mike van der Sluys per la televisione tedesca. Il premio è stato ritirato dalla star britannica Amy Macdonald autrice del brano musicale dedicato alla vita, con cui ha raggiunto un successo mondiale. Premiati anche Carlo Rodomonti, responsabile marketing strategico e digital di Rai Cinema e Timothy Jung, esperto mondiale di realtà aumentata e virtuale. Un riconoscimento istituzionale è andato, infine, all’audiovisivo: “Procida Capitale Italiana della Cultura 2022”, prodotto dalla Marina Militare Italiana in occasione delle iniziative culturali di formazione svolte questa estate nell’isola campana. Madrina della serata è stata la conduttrice Alessandra Viero. Copertina d’autore del catalogo dei premi affidata a Giuseppe Leone e dedicata al centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini