Sorrento, quarta pesante sconfitta consecutiva

I costieri dovevano riscattarsi da quella di Andria ma ne subiscono un’altra umiliante al campo Italia

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Sorrento – Il Sorrento racimola la quarta pesante sconfitta consecutiva.

I costieri dovevano riscattarsi da quella di Andria ma ne subiscono un’altra umiliante al campo Italia dopo quella contro il Fasano.

Una gara che viene anticipata al sabato con l’accordo delle due società, per dare più tempo ad entrambe per allenarsi per i recuperi di mercoledì 10 marzo, con un Sorrento orfano di Liccardi e Cacace che non resiste molto alla squadra ionica, nonostante che ad inizio gara imbastisce qualcosa di buono ma poi si scioglie come neve al sole senza avere quella reazione efficace che si ci aspetta. Le prime due reti tarantine mandano in ansia i rossoneri che attuando il solito gioco: palla lunga e pedalare, non pedalano e non arrivano da nessuna parte. Gli ionici giocano mettendo in pratica buone trame, sono alti ed aggressivi anche sul portatore di palla, per cui il Sorrento deve spesso iniziare ad imbastire la sua azione dalla retrovie, il che porta a lanciare lunga la palla verso un francobollato Cunzi. Questo porta a favorire la difesa avversaria che va a nozze e sopratutto a centrocampo dove quello costiero è evanescente

Le reti – Tre è il numero perfetto ma stavolta per il Taranto che le mette a segno, due nel primo tempo e la terza nel secondo.

Boccia al 24’ crossa dalla fascia destra una sfera che arriva al limite dell’area dove Santarpia al volo fa secco Scarano, il raddoppio lo firma al 43’ la testa di Corado che tutto solo in area batte Scarano che ci arriva deviando giusto la sfera che cozza contro il palo ed entra. Triplica nella ripresa al 21’ Diaz che sotto rete insacca senza difficoltà rifinendo un cross dalla sinistra di Ferrara.

La gara – Esaltante per il Taranto e deludente da parte del Sorrento.

I due team si schierano: uno con il 3-5-2, il Sorrento, con il 4-2-3-1, il Taranto, che dopo aver subito l’illusorio gol sorrentino di La Monica che sovrastando il suo avversario di testa mette in rete, ma nel suo intervento frana sull’avversario per cui la rete viene annullata dall’arbitro, mena le danze facendo ballare molto i costieri. Il Sorrento accenna a qualcosa ma di poco conto, i rossoblù si portano in vantaggio ed inizia per la quarta volta consecutiva il calvario alla rincorsa del gol dei rossoneri.

Palla lunga e pedalare ma il caso di un arrivo al pareggio non viene risolto, qualche fallo non viene retribuito con il cartellino giallo, come quello di Guaita, che poi lo riceve strada facendo, Ferrara al 33’ mette la sfera oltre la traversa, al 39’ finalmente si vede il Sorrento con La Monica la cui finalizzazione è parata. Il raddoppio tarantino è come il morso della tarantola per i sorrentini e porta tutti negli spogliatoti.

All’uscita il copione non cambia, Basile rovina a terra per un malore e deve uscire dal campo in barella e viene portato con l’ambulanza in ospedale, alla fine va tutto bene, ma non  per i suoi amici che annaspano soprattutto a centrocampo. La testa di Diaz al 18’ mette la palla larga di poco, il terzo gol chiude in pratica la gara, la girandola di sostituzioni serve più al Taranto che al Sorrento, che si fa vedere al 26’ con una punizione di Mancino dai 25 metri circa: la sfera è messa a fil di traversa in angolo dall’estremo rossoblù. Il Taranto giostra come vuole facendo girare a vuoto gli avversari. Chiude la partita la sfera di Corvino al 47’ che si mangia la quarta rete mentre Mastromonaco manda di poco sulla trasversale il pallone.

Al triplice fischio volti scuri tra i sorrentini che ora li spetta la gara casalinga di recupero contro la Puteolana il 10 marzo. Poi si vedrà se ci vuole una bella scossa.

CAMPIONATO SERIE D 2020/21 – GIORNE H –  21^ GIORNATA – 4^ RITORNO

SORRENTO – TARANTO 0-3

Goals: 24’pt Santarpia; 43’pt Corado; 21’st Diaz.

SORRENTO (3-5-2): Scarano; Gargiulo Als (30’st Cesarano), Mezavilla, Fusco F; Basile (15’st Somma), La Monica, Mancino (30st Cassata), Camara, Masullo; Procida (10st Gargiulo Alf), Cunzi;.

A disp: Oliva, Terminiello, Maranzino, Langella, Vitale.  Allen:  Gennaro Piccolo (Luca Fusco squalificato)

TARANTO (4-2-3-1): Ciezkowski; Boccia, Rizzo, Guastamacchia, Ferrara (35’st Marrazzo); Marsili, Matute; Guaita (10’st Versienti), Diaz (39’st Corvino), Corado (26’ Mastromonaco); Santarpia (26’st Sereafino).

A disp: Caccetta, Shehu, Cannizzaro, Tissone.  Alle: Giuseppe Laterza.

Arbitro: Abdoulaye Diop di Treviglio.

Assistenti: Mirko Gizzi (Ciampino) – Alberto Amoroso (Piacenza).

Ammoniti: 11’pt Guastamacchia (T), 31’pt Mancino (S), 37’pt Cunzi (S), 41’st Guaita (T), 45’ Masullo (S); 8’st Corado (T).

Note: Giornata variabile, 16°; erba artificiale in buone condizioni; spettatori: gara giocata a porte chiuse come da decreto ministeriale per il Covid-19.

Angoli: 2-0.  Recupero: 1’pt e 5’st.

Le foto sono di Giuseppe Spasiano

GiSpa