Sorrento, rapinano berretto e giubbini griffati

Caccia alle donne ladre con bambini che hanno fatto perdere le loro tracce

L'immagine può contenere: una o più persone e notte
                                      Foto tratta dal video dal diario di Facebook di Piccolo Lord

Sorrento – Delle donne con bambini rubano un berretto e tre giubbini griffati ed hanno fatto perdere le loro tracce ma è iniziata la caccia per rintracciarle.

Mille euro è la somma del valore della rapina effettuata nel negozio di abbigliamento nel pieno centro, Piccolo Lord, ed è la seconda volta che questo magazzino viene preso di mira dai ladri, che ‘asportarono’ quattro polo griffate ed una felpa del valore di diverse centinaia di euro. Allora la fecero franca perché il negozio era privo di sistema antitaccheggio.

Ma oggi il tutto è stato registrato con chiarezza dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza: due donne con tre bambini e due passeggini, una con passeggino con dentro il bimbo è vicino all’ingresso, mentre l’altra con l’altro vuoto si piazza vicina all’ingresso della stanza dove un’addetta alle vendite sta già seguendo alcuni clienti.

Così mettono in azione il loro piano: mancano circa 10 minuti per le 18 una delle donne con mano lesta sfila un berretto, il cui valore si aggira all’circa sui 150 euro, da un manichino e lo nasconde nel passeggino. Il primo atto è compiuto, ora si passa al secondo con l’altra donna che fulmineamente afferra tre giubbini di marca, il cui costo è di circa trecento euro l’uno,  li arrotola e li nasconde dietro la schiena del bambino ancora seduto nel passeggino.

Fatto il ‘colpo’ senza dare nell’occhio, ma non a quello dell’impianto di videosorveglianza, si allontanano tra le migliaia di persone che in quel momento affollano corso Italia, facendo perdere le loro tracce.
La commessa del negozio si accorge che dalla testa del manichino il berretto è misteriosamente, dopo verifica la merce presente nel negozio e nota che dagli scaffali sono scomparsi tre giubbini.

Scatta l’allarme e si vanno a vedere le clip delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza, vengono  diffuse le scene del furto attraverso i social network, nella speranza che qualcuno li aiuti a rintracciare la coppia di ladre. Ma fino ad oggi non c’è stato nulla fare. Ora la parola è passata ai carabinieri della compagnia di Sorrento: comandati dal capitano Marco La Rovere, che sono già al lavoro per dare un volto e un nome alle autrici del raid, vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

GiSpa