Sorrento, per Sant’ Antonino tutto pronto

La festa del Santo patrono con funzioni liturgiche e con il mercatino e le bancarelle e angoli di arte varia

 

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Manifesto

Sorrento – È tutto pronto per Sant’ Antonino, la festa del Santo patrono con funzioni liturgiche e con il mercatino e le bancarelle e gli angoli di arte varia.

La festa organizzata dal comitato guidato da Antonino Stinga insieme al rettore della Basilica, don Luigi Di Prisco, si rinnova con antiche tradizioni e riti anno dopo anno ed anche questo non sarà da meno.

Già dal 5 febbraio è iniziato il Novenario con messe, Santo Rosario e Canto del Vespro nella Basilica che porta il nome del Santo, mentre il 13 febbraio, alle ore 10.00, ci sarà la funzione liturgica nella cripta in suffragio dei defunti iscritti al Pio Monte. A seguire, la processione eucaristica in piazza Sant’Antonino ed alle ore 17.30 la recita del Rosario, mezzora dopo i vespri solenni presieduti dall’arcivescovo della diocesi Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano, con la partecipazione del capitolo cattedrale e della autorità cittadine.

Il momento di maggiore devozione è il giorno in cui ricorre il nome del Santo, il 14 febbraio, quando sia gli abitanti della costiera che quelli che ne vengono da fuori, si recheranno nella Basilica per partecipare alle varie funzioni e scendere nella cripta dove sono custodite le spoglie di Sant’Antonino. Qui tutti si segnano con l’olio benedetto, di cui è unta la lamina d’argento posta dietro la statua del patrono e poi si soffermano a guardare le tele che raffigurano gli interventi del Santo a protezione della gente di Sorrento, come la liberazione dalla peste del 1656.

Alle ore 9.00 parte la solenne processione con la statua d’argento del Santo che parte dalla Basilica ed è porta a spalla dai marinai di Marina Piccola, con la partecipazione delle autorità civili e militari e le confraternite laicali di Sorrento.

Sul corso Italia ci sarà il mercatino, la vetrina delle piante che sono destinate ad alimentare il patrimonio arboreo dei giardini sorrentini in via San Renato e tantissime bancarelle ed angoli di arte varia.

GISPA