Sorrento, un cortometraggio sociale con Violante Placido ed Adriano Morelli

I panorami mozzafiato e le splendide location della città del Tasso faranno infatti da sfondo

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Violante Placido e Adriano Morelli

Sorrento – Ancora una volta Sorrento viene scelta set cinematografico. I panorami mozzafiato e le splendide location della città del Tasso, faranno infatti da sfondo per la realizzazione di un cortometraggio che vede interprete l’attrice Violante Placido, diretta dal regista Adriano Morelli.

Al centro del racconto, un tema delicato, sconosciuto al grande pubblico e per certi versi tabù: il rapporto tra sesso e disabilità.

“Hand in the cap”, questo il titolo del corto prodotto da Sly Production in collaborazione con la O’Groove di Pierpaolo Verga ed Edoardo De Angelis, ha come protagonisti Sonia e Roberto, una madre che aiuterà il figlio adolescente, affetto da gravi danni motori e neurologici, a soddisfare il suo primo ed irrefrenabile impulso sessuale.

“Un corto coraggioso, una grande sfida – spiega Violante Placido – Io stessa ho scoperto una realtà su cui non avevo mai riflettuto. Si tratta di un argomento che interessa tantissime persone e le loro famiglie. Sicuramente aprirà un grosso dibattito”.

Una settimana di riprese, che hanno toccato alcuni dei luoghi più suggestivi di Sorrento, come il chiostro di San Francesco e la terrazza di piazza della Vittoria.

“Cercavo una storia forte – interviene Adriano Morelli – Ho incontrato Nicola Guaglianone, che mi ha detto di avere scritto una storia insieme a Chiara Lalli e che gli sarebbe piaciuto fossi io a raccontarla. Così ho iniziato a ricercare in maniera ossessiva chi potesse interpretarla. Tutti mi dicevano che sarebbe stato più facile prendere un attore. Invece ho voluto Andrea, un ragazzo portatore di handicap. Volevo lui perché fosse chiaro il messaggio per milioni di persone meno fortunate, ma che non per questo devono essere considerate diverse. Per realizzare questo lavoro ci siamo relazionati con psichiatri e neurologi: tutti sono concordi col sostenere che il principio della sessualità è uguale per tutti”.

Entusiasta per la scelta di Sorrento, il sindaco Giuseppe Cuomo. “Ci fa piacere che dalla nostra città possa partire una campagna di sensibilizzazione su questo argomento – commenta – E siamo soddisfatti che questi luoghi facciano nuovamente da cornice ad una produzione cinematografica. Questo rafforza ancora di più che siamo sulla strada giusta nel trasformare il cinema teatro Tasso, tornato di recente alla gestione diretta del Comune di Sorrento, in centro di produzione di formazione artistica”.