Stabilimenti balneari, dal 15 maggio possono riaprire

Antonio Capacchione, presidente dei balneari Sib di Fipe-Confcommercio, afferma che la richiesta di aprire nella suddetta data è stata raccolta e si è pronti ad accogliere i turisti anche stranieri

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Foto tratta dal diario d Facebook di Antonio Capacchione

 

Redazione – Gli stabilimenti balneari possono riaprire dal 15 maggio.

Antonio Capacchione, presidente dei balneari Sib di Fipe-Confcommercio, afferma che la richiesta di aprire nella suddetta data è stata raccolta e si è pronti ad accogliere i turisti anche stranieri.

Se si fosse aperto nel mese di giugno li avrebbe penalizzato rispetto ad altri mercati concorrenti come quello greco e spagnolo, mentre ora si ci prepara già a rimettersi in moto per attrezzarsi secondo le normative emanate dal Governo.

Lo stesso Capacchione sottolinea: “La nostra richiesta è stata accolta, siamo soddisfatti: l’apertura a giugno ci avrebbe penalizzato rispetto ad altri mercati concorrenti come la Grecia e la Spagna. L’importante è che l’Italia c’è, è pronta”.

Le normative sono quelle della scorsa stagione, ossia la prenotazione, la distanza tra ombrelloni di almeno 5 metri fino alle limitazioni delle attività in spiaggia, così negli stabilimenti balneari già da tempo si ci è messi in moto per effettuare lavori di manutenzione sulle spiagge e predisporre tutto anche quello che serve per il distanziamento tra gli ombrelloni.

Ed appunto per quel che riguarda i protocolli “probabilmente saranno adottati quelli messi a punto l’anno scorso, che hanno funzionato e confidiamo che questi vengano ufficializzati nei prossimi giorni. Siamo ragionevolmente ottimisti anche per la vaccinazione di massa e non crediamo debbano essere allentati i protocolli”.

Comunque “le prenotazioni stanno arrivando, c’è voglia di mare. Ma finora erano orientate su luglio e agosto, mentre ora confidiamo che anticiperanno il periodo delle vacanze e non ultimo, quest’anno, prevediamo che molte persone arriveranno nelle località turistiche per lavorare in remoto con lo smart working”.

Lo stesso presidente dei balneari Sib di Fipe-Confcommercio, mette in luce che gli stabilimenti balneari “sono luoghi sicuri perché sono all’aperto e studi anglosassoni hanno certificato scientificamente che la percentuale di contagi all’aperto è insignificante”.

GiSpa