Stanziati 65 milioni per l’ospedale unico

Sono stati sbloccati i fondi per l’edilizia sanitaria dopo 20 anni, alla Campania spettano 1mld e 83 milioni

 Costiera Sorrentina – Sono stati sbloccati i fondi nazionali per l’edilizia sanitaria dopo 20 anni, alla Campania spettano 1mld e 83 milioni e ne  sono stati stanziati 65 per l’ospedale unico che dovrà sorgere all’Asl di Sant’Agnello, ossia nel fu ospedale.

La somma che spettava alla Regione Campania era stata concessa sui fondi nazionali stanziati dalla legge finanziaria del lontano 1988 (30mila miliardi di lire, allora, attribuiti in tranche pluriennali a tutte le regioni).

Finalmente dopo ben 20 anni la somma è stata sbloccata in via definitiva nei giorni scorsi dalla Conferenza Stato-Regioni dopo un lungo tira e molla durato 15 mesi tra ministero e Regione.

Denaro che servirà per mettere a norma le vecchie strutture, adeguare gli impianti ed acquisire nuove tecnologie ma anche per realizzare ex novo nuovi presidi sanitari.

Contento il sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino: “È ufficiale, avremo l’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina come annunciato in conferenza stampa dal presidente Vincenzo De Luca che ha illustrato il programma degli investimenti per l’edilizia ospedaliera in Campania. La struttura nascerà a Sant’Agnello e sono stati stanziati dal governo 65 milioni di euro”.

Una svolta importante perché “si volta pagina. Quando nel 2010 cominciai a lavorare come assessore per questo obiettivo tanti mi prendevano anche in giro, c’è stato chi ne ha scritte di tutti i colori. Sono andato avanti col sostegno e la fiducia di pochi e validi amici dei cittadini e dei sindaci che mi hanno supportato in questi anni”.

Un sogno che “è diventato realtà lo si deve anche alla mia determinazione nel lavorare per creare le condizioni propizie a realizzare questo progetto. Sono emozionato e contento perché credo di aver reso un importante servizio alla nostra comunità e da oggi si lavorerà insieme al sindaco di Sant’Agnello per realizzare l’opera che potrebbe veder la luce entro pochi anni. Ci vuole tempo e costanza per raggiungere i risultati. Ci siamo riusciti. E non finisce qui”.