Stazione chiusa, odissea dei pendolari

A causa della malattia dell’addetto a Piano di Sorrento è un’alba da fare i salti mortali

 

 Piano di Sorrento – I pendolari che devono recarsi a Napoli per motivi di lavoro, trovano i cancelli chiusi della stazione, devono fare delle peripezie per prendere il treno delle ore 6:08.

Un brutto inizio di giornata per chi si alza all’alba, passano i minuti e nessuno si reca ad aprire in cancelli sia d’ingresso che quello del sottopassaggio che porta sul binario opposto all’edificio, il treno sta per arrivare e qui inizia il ‘walzer’ per entrare ed arrivare a prendere il treno.

La denuncia arriva dal diario di Facebook di Luigi Iaccarino, ex sindaco della cittadina costiera.

Arriva nel piazzale della stazione alle ore 5:50 e con lui ci sono altri due pendolari, ai loro occhi si presenta una situazione inverosimile, i cancelli sono ancora chiusi, si aspetta ancora ma nulla, arrivano altri pendolari ed il nervosismo incomincia a fare capolino. Ormai sono le 6:06 ed il convoglio sta per arrivare in stazione, e qui i poveri ‘cristi’ non possono fare altro che scavalcare la recinzione che protegge la struttura. Passano sessanta secondi e il treno arriva sul binario 2, altro ostacolo da superare, la chiusura del sottopassaggio, qui non resta che fare un’altra, ma stavolta pericolosa, peripezia: passare sui binari ed arrivare sul lato opposto della struttura. Sono le 6.08 il treno arriva e nonostante che la stazione è ancora chiusa, il capotreno vede i pendolari e li fa salire. Finalmente dopo le ‘peripezie’ passate tirano un sospiro di sollievo perché riescono a prendere il convoglio che li porta verso la città partenopea.

Così commenta alla fine lo stesso ex sindaco di Piano. “Questa è la nostra storia di pendolari, questo è la triste cronistoria di una movimentata alba del 2019 grazie alla CIRCUMVESUVIANA.
Non occorrono COMMENTI, mi chiedevo solo se a dover prendere il treno ci fossero stati una persona anziana, una mamma con bambino, un diversamente abile…
Ma che fa, ho letto da qualche parte che la CIRCUMVESUVIANA è un MIRACOLO…affidiamoci a questi ultimi”.

Mancava solo questo che l’addetto alla stazione ha una malattia improvvisa e non si reca sul posto di lavoro, ormai non si ci meraviglia più di nulla sulla ex Circumvesuviana.

Dall’Eav ribattono che “causa l’improvvisa malattia dell’agente di turno, la stazione è stata aperta con venti minuti di ritardo, cioè alle ore 6:15, grazie alla collaborazione di un altro addetto che, pur essendo fuori servizio, si è prontamente prodigato”.

L’accaduto è stato segnalato sia alla stessa Eav che ai carabinieri di Piano di Sorrento.

Il sindaco Vincenzo Iaccarino commenta così: “E c’e chi scopre solo oggi il problema circumvesuviana!
Io da quando sono sindaco me ne sto occupando per quanto di competenza come priorità!
Decoro sicurezza e servizi!
Oggi paghiamo il menefreghismo del passato anni di assenza della politica a tutti i livelli..ed ora siamo arrivati alla frutta!
Stamani segnalato disservizio ai Carabinieri com Valerio Scappaticci ed al presidente Eav Umberto de Gregorio”.

GiSpa