Stop allo stato di emergenza del Covid-19

Dopo due anni da quando fu introdotto, alla fine del gennaio 2020, fra pochi giorni andrà in ‘pensione’ e gradualmente, anche se i contagiati sono aumentati in questi ultimi giorni, si va verso le riaperture per riprendere quella vita normale che fu sconvolta dal virus ‘cinese’

 

Redazione – Si verso il dare l’addio allo stato di emergenza del Covid-19.

Dopo due anni da quando fu introdotto, alla fine del gennaio 2020, fra pochi giorni andrà in ‘pensione’ e gradualmente, anche se i contagiati sono aumentati in questi ultimi giorni, si va verso le riaperture per riprendere quella vita normale che fu sconvolta dal virus ‘cinese’. Il premier Mario Draghi in sinergia con il ministro della Salute Roberto Speranza ha reso noto il calendario per l’allentamento delle restrizioni.

Nel Consiglio dei ministri queste sono le principali decisioni prese:

Green pass rafforzato obbligatorio fino al 30 aprile nei luoghi al chiuso

Fino a quella data il Qr code ‘rafforzato’ deve essere esibito: ristoranti e bar (anche al bancone), palestre, piscine e centri benessere, convegni e congressi, centri culturali e centri scommesse, qualsiasi tipo di festa (compresi i matrimoni), discoteche e sale da ballo, e tutti gli spettacoli.

Trasporti, Green pass ‘base’ solo per viaggi a lunga percorrenza

Il testo varato stabilisce che fino al prossimo 30 aprile per salire a bordo di aerei, treni, autobus, navi e traghetti (esclusi gli spostamenti regionali) esso sarà comunque obbligatorio e lo si deve esibire. Per cui ci si potrà spostare anche dopo aver effettuato un tampone.

Ffp2 trasporti locali, no Green pass ‘base’ in luoghi pubblici

Dal 1 aprile non sarà più richiesto il Green pass ‘base’ sui bus ed in generale sui mezzi di trasporto pubblico locale, mentre continuerà a vigere obbligo di indossare le mascherine. Le norme sulle mascherine, infatti, restano invariate fino al 30 aprile.

Inoltre, dall’inizio del mese, decadrà anche l’obbligo di avere almeno il Green pass ‘base’ per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio.

Turismo, no Green pass a turisti stranieri

Dal 1 aprile quelli che metteranno piede sul suolo italiano non gli sarà richiesto, dovranno solo esibire un il certificato ‘base’ (a differenza degli italiani residenti, a cui è chiesto quello ‘rafforzato’) se volessero pranzare in un ristorante che sia al di fuori di un hotel.

Obbligo vaccinale, ai No vax solo una sanzione

L’obbligo vaccinale resta in vigore fino al 15 giugno per over 50, sanitari, lavoratori della scuola e della sicurezza. In caso di mancata vaccinazione, non è più prevista la sospensione dal lavoro ma solo una sanzione da 100 euro. Per i sanitari e gli operatori delle Rsa invece, la possibilità di uno stop viene estesa fino al 31 dicembre.

Stop al sistema a colori delle Regioni

Con la fine dello stati di emergenza decadrà anche il sistema a colori.

Il ministro della salute Roberto Speranza ha puntualizzato che il monitoraggio del venerdì continuerà “per leggere la situazione epidemiologica ma non sarà più legato alle ordinanze” per il cambio dei colori.

Dad ai solo positivi, fine sistema delle quarantene da contatto

Dal 1 aprile andrà in ‘pensione’ il sistema delle quarantene da contatto, così chi non è vaccinato non dovrà più isolarsi se è risultato essere tra i contatti stretti di un soggetto contagiato. Nella scuola, dove vi sono molti alunni non vaccinati, solo quello che sarà positivo utilizzerà la Dad.

Capienze al 100% in tutti gli impianti sportivi e gli spettacoli all’aperto

Dopo le varie percentuali che hanno caratterizzato l’ingresso sia in tutti gli impianti sportivi che negli spettacoli all’aperto, da aprile si potranno riempire di nuovo, però fino al 30 aprile per accedere saranno ancora richiesti sia il Green pass ‘base’ che la mascherina Ffp2.

GiSpa