Stupro ascensore Circum, la 24enne è delusa

A causa della scarcerazione del secondo giovane indagato per violenza sessuale nei suoi confronti

Redazione – Ancora in primo piano lo stupro ascensore Circum, perché la 24enne è delusa a causa della scarcerazione del secondo giovane indagato per violenza sessuale nei suoi confronti. 

Quelle che rilascia sono parole di dolore perché non riesce “a comprendere come sia possibile prendere una decisione del genere, che mi fa solo pensare che non sono stata creduta nel mio racconto. Se avessi saputo che sarebbe andata a finire così non avrei denunciato”. Parole affidate al suo avvocato Maurizio Capozzo, e fanno intendere che in lei c’è tanta amarezza per quel che è accaduto in queste ultime ore, per le due scarcerazioni. Nella mattina del 28 marzo il Tribunale del Riesame ha disposto l’annullamento della misura cautelare in carcere per il 19enne Antonio Cozzolino, difeso dall’avvocato Antonio De Santis. Venerdì scorso un altro collegio del Riesame si è pronunciato analogamente anche per Sbrescia. Mentre il terzo degli indagati, Raffaele Borrelli, che è ancora in carcere, non risulta avere presentato ricorso al Riesame. Ma con ogni probabilità, tramite il suo legale, potrebbe però presentare istanza di scarcerazione. Gli avvocati che difendono i tre giovani hanno sostenuto la tesi della consensualità, ma fino ad ora non emerge dagli accertamenti clinici a cui la 24enne si sta ancora sottoponendo.

Intanto gli inquirenti stanno lavorando per acquisire ulteriore materiale probatorio, mentre sono in corso degli accertamenti su uno dei cellulari dei tre indagati, poi la Procura ha depositato una vasta documentazione dove sono presenti anche i certificati delle visite a cui la giovane si sta ancora sottoponendo.

GISPA