Stupro turista inglese, sarà davanti ai magistrati

La donna ha deciso di presentarsi il 9 luglio al Tribunale di Torre Annunziata 

 

Meta – La turista inglese che subì lo stupro nell’hotel metese sarà davanti ai magistrati e così ha deciso di presentarsi il 9 luglio al Tribunale di Torre Annunziata.

Subì una violenza in un hotel nell’ottobre del 2016 dopo essere stata ‘drogata’ con un cocktail da varie persone e di queste in cinque sono finiti in carcere, anche perché quando ella ritornò in patria denunciò alla polizia del Kent che la sottopose al prelievo di campioni biologici e ad accertamenti medico legali, ed i medici britannici rilevavano che aveva dei lividi ed ecchimosi su tutto il corpo. Ma ci fu anche il rilevamento della presenza del Dna degli indagati sul corpo della vittima ed in particolare sulle aree interessate dalla violenza.

Così si presenterà davanti ai magistrati di Torre Annunziata per partecipare all’incidente probatorio, anche perché il Gip del Tribunale oplontino ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura.

Le sue dichiarazioni saranno messe a verbale se ci sarà il processo a carico dei sette ex dipendenti dell’hotel e del custode di uno stabilimento balneare della stessa zona della marina di Meta che sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di violenza sessuale di gruppo.

Da parte del Gip non è stato accolto l’incidente probatorio per la figlia della turista, così da un lato è stato accolta l’opposizione presentata dai legali di alcuni indagati.

 

GISPA