Sulle strade della Costa d’Amalfi riecco le “invasioni barbariche”

Troppi bus, traffico in tilt [FOTO]

 

Divina e infernale. È il doppio volto della Costiera Amalfitana che da questo ponte del primo maggio torna a mettere a nudo tutti i propri limiti dal punto di vista della viabilità. L’enorme flusso di auto riversatosi sulla Statale 163 Amalfitana in queste ore ha causato l’inevitabile blocco del traffico nei punti nevralgici, da Minori al bivio di Castiglione, ad Amalfi.

Nulla hanno potuto vigili urbani e ausiliari al traffico costretti, in questi giorni, agli straordinari. Ritardi di due ore circa, sulla tabella di marcia, dei mezzi del trasporto pubblico. Da Amalfi le code si sono spinte, nel pomeriggio, fino a Conca dei Marini, all’altezza della Grotta dello Smeraldo (foto in basso).

A poco o a nulla sembra essere utile alla causa l’ordinanza di limitazione alla circolazione sulla Statale 163 Amalfitana che vieta il transito in entrambi i sensi di marcia degli autobus turistici di dimensioni superiori agli otto metri nei giorni di

Pasqua, pasquetta, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno e 15 agosto, nei giorni festivi e prefestivi dal 14 aprile al 3 novembre, nei giorni dei ponti festivi del 23-30 aprile, 1 e 2 maggio, 13-17 agosto per il 2018, eccetto per gli autobus già presenti e solo in uscita dalla Costiera Amalfitana, direzione Positano-Vietri, «in possesso – si legge dall’ordinanza – di deroga concessa dal Comune che ha rilasciato licenza di trasporto se trattasi di bus di proprietà di persone fisiche/giuridiche residenti nei comuni della Costa d’Amalfi , o di autorizzazione rilasciata dai Comandi di Polizia Municipale dei Comuni in cui risiedono le strutture Alberghiere Turistiche ricettive, per gli autobus diretti a dette strutture».

Sono tanti i contrassegni con la lettera “R” sui parabrezza di autobus anche id sodici metri che circolano in questi giorni: ma a far pensare al peggio sono le autorizzazioni, rilasciate dalla Provincia di Salerno, di trasporto pubblico “atipico” a compagnie di trasporto privato, alcune delle quali con sede in provincia di Napoli, che quotidianamente percorrono le strade della Costiera Amalfitana. Non soltanto la Statale 163 Amalfitana ma anche la Strada Provinciale 1 Ravello-Chiunzi, la strada della vergogna, chiusa al traffico veicolare da cinque anni e mezzo. Un espediente davvero “atipico” che confligge con l’unico concessionario di trasporto pubblico autorizzato dalla regione: le autolinee SITA Sud. Non è da escludere, nelle prossime settimane, l’inizio di una nuova battaglia legale. Intanto la Costiera è un inferno con il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni barricato in albergo ad Amalfi.

 

Fonte il vescovado.it