Supercoppa amara per il Napoli

Una gara fino ad un certo punto equilibrata rotta dalla furbizia rapinatrice di Ronaldo che poi da la verve alla Juventus specie nella ripresa con gli azzurri che sembrano usciti dallo spogliatoio

Foto tratta da tuttosport.com

Redazione – Una serata amara per un timido Napoli che non entra molto concentrato e perde la gara della Supercoppa contro la Juventus.

Potremmo dire una gara equilibrata solo nella prima frazione  non molto spettacolare con i bianconeri che tengono in mano il pallino del gioco anche se si rivelano pericolosi, ma sono ben rintuzzati dalla difesa degli azzurri che poi agiscono con qualche ficcante ripartenza che si rivela una  spina nella retroguardia della ‘vecchia signora’.

Una serata fredda ed un terreno di gioco viscido ed imperfetto per la pioggia non ha condizionato molto l’esito di un incontro dove la Juve avendo dei calciatori di provata esperienza, hanno avuto un po’ vita facile contro gli azzurri che non sono stati aggressivi e non hanno potuto svolgere il loro gioco.

Certo che una gara del genere da parte degli uomini di Gattuso era molto sentita mentalmente, e lo si è visto nel rigore errato da Insigne.

Un primo tempo non molto esaltante ma equilibrato, i bianconeri in qualche fase tengono in mano il pallino del gioco ma non sono pericolosi come invece lo è Lozano al 28’ che anticipa tutti, incorna ma colpisce in pieno Szczesny da due passi. Si vedono delle buone azioni sulle fasce sia dall’una che dall’altra parte, da parte azzurra con Insigne e Lozano, da parte bianconera con Cuadrado e Chiesa. L’ingresso di Berdardeschi nella ripresa da un maggior input alla Juventus che entrata ben decisa e sale di più in cattedra mettendo il Napoli quasi chiuso nella sua metà campo, infatti il neoentrato juventino si mette subito in vista facendo salvare sulla linea ad Ospina la sua conclusione.

Subito cerca di rispondere Lozano ma la sua palla per Demme in area è messa in angolo, mentre un’incomprensione tra Manolas ed Ospina al limite dell’area di rigore permette a Ronaldo di calciare verso la porta con il sinistro: la sua conclusione termina a lato. Il Napoli non è aggressivo e da in mano alla Juventus la gara che la apre con un furbo Ronaldo realizza sugli sviluppi di un corner con la sfera che viene deviata da Bakayoko in malo modo e la palla resta nell’area piccola.

Gli azzurri accusano la botta ma non sparano la reazione, poi Mertens si ruba un fallo in area perché viene atterrato da McKennie, l’arbitro consulta il Var ed assegna il rigore, dal dischetto si presenta Insigne che ha sul groppone un momento decisivo, batte ed angola troppo la sfera che termina fuori, spiazzando Szczesny.

Poi la rete del raddoppio fa solo numero.

JUVENTUS – NAPOLI 2-0

MARCATORI: st – 19′ Ronaldo, 45′ Morata.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo; McKennie, Arthur, Bentancur (39′ st Rabiot), Chiesa (1′ st Bernardeschi); Kulusevski (39′ st Morata), Ronaldo. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Ramsey, Fagioli, Ranocchia. Allenatore: Pirlo

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (39′ st Politano); Bakayoko (22′ st Elmas), Demme (40′ st Llorente); Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna (27′ st Mertens). A disposizione: Meret, Contini, Ghoulam, Hysaj, Maksimovic, Rrahmani, Lobotka, Cioffi. Allenatore: Gattuso

ARBITRO: Valeri di Roma.

ASSISTENTI: BINDONI – DEL GIOVANE
IV: MARIANI
VAR: DI BELLO
AVAR: PAGANESSI.

AMMONITI: Ronaldo (J); Zielinski (N).

NOTE: serata fredda, terreno non perfetto; gara a porte chiuse come da decreto ministeriale per il Covid-19; al 35′ st Insigne (N) ha sbagliato un rigore (fuori).

RECUPERO: 0′ e 5′.

GiSpa