Torna in libertà a Sant’Agnello lo sparviero ferito

Fu colpito da colpi di arma da fuoco, ritrovato del Wwf Terre del Tirreno è stato salvato dal Centro di recupero degli animali selvatici di Napoli

 

 Sant’Agnello – Torna in libertà lo sparviero ferito che fu colpito da colpi di arma da fuoco, ritrovato del Wwf Terre del Tirreno è stato salvato Centro di recupero degli animali selvatici di Napoli.

Nella festa organizzata dal Wwf e dedicata a famiglie, bambini, giovani, studenti, frequentatori dei parchi, turisti e comunità locali da sempre in prima linea per la difesa e la valorizzazione della natura, il rapace è stato al centro dell’attenzione.

Centinaia di persone che hanno affollato la lussureggiante l’Oasi in città ha potuto vedere da vicino questo uccello che ebbe dapprima la sfortuna di essere colpito da dei cacciatori senza scrupoli, e poi ebbe la fortuna che i volontari dell’associazione ambientalista lo trovarono e con la massima urgenza lo portarono a Napoli. Nel suddetto centro fu curato ed oggi in questa manifestazione nella verde oasi, alla presenza di Claudio d’Esposito, presidente del Wwf locale, del sindaco Piergiorgio Sagristani e dei carabinieri forestali della stazione di Castellammare, agli ordini del comandante Raffaele Starace, ha ripreso a volare nei cieli, sperando verso mete più sicure.

Il presidente del Wwf locale, Claudio d’Esposito, sottolinea con incisione che le città non sono state progettate per i bambini, e l’80 per cento degli spazi pubblici urbani è occupato dal traffico automobilistico, che ostacola il movimento dei bimbi, specie quelli delle condizioni sociali più svantaggiate che hanno bisogno di avere un contatto con la natura.

Si è visto che degli studi dimostrano che la disponibilità di spazi verdi nelle zone di residenza è fondamentale per garantire il loro benessere fisico, psichico e relazionale, perciò si dovrebbe creare più spazio verde.

 

GISPA