Traffico in Costiera, si medita ad una strada sotterranea

 

L’ultima trovata per bypassare le arterie principali, in discussione anche tra i sindaci e qualche consigliere regionale

 

Costiera Sorrentina – Il traffico in Costiera si sa è sempre caotico a causa della sua conformazione geografica, ed ecco che l’ultima trovata è di pensare ad una strada sotterranea per bypassare le arterie principali.

Ora spunta questa idea, dopo che in passato ce ne sono state altre, come quella di un altro tunnel tra Meta e Vico Equense, le targhe alterne ed un dispositivo per l’uscita dei bus e dei mezzi pesanti.

Un qualcosa che sembra un’utopia, perché si dovrebbe agire con un lungo tunnel scavato nel tufo, che farebbe discutere e sorgere tante perplessità, un’idea che già sembra essere la centro di qualche discussione tra i primi cittadini della Costiera.

A rivelarne l’esistenza è stato il sindaco santanellese Piergiorgio Sagristani, e che coinvolgerebbe anche il consigliere regionale Flora Beneduce, tutto in un video postato sul suo diario di Facebook.

Ma se si arrivasse a mettere in cantiere quest’opera colossale, il cui costo sarebbe di svariati milioni di euro, e tutto andasse in porto, ci vorrebbero molti lustri, come è accaduto per il tunnel Seiano-Pozzano, che dopo varie peripezie di vario genere, finalmente ha visto la sua ‘nascita’ dopo decine di anni.

Che però non ha apportato molti benefici, se non quello che nelle ore in cui il traffico non è intenso, si può transitare in minor tempo per raggiungere Castellammare di Stabia, Gragnano o  l’autostrada.

Insomma da anni, si sta pensando di trovare una soluzione all’intenso traffico caotico che attanaglia una penisola la cui conformazione territoriale, non permette molto, otre quello che è stato costruito in passato, nel senso di strade, di costruire altro, anche per i vincoli ambientali. Ma poi dobbiamo ammettere che il numero di veicoli che intasa la zona è veramente altissimo, è stato calcolato che da Massa Lubrense a Vico Equense quelli immatricolati sono 66mila su 80mila abitanti, un rapporto che supera anche grandi città come Milano.

Così, quando stiamo andando verso la stagione estiva, quella che vede il maggior transitare di veicoli, si ripropone il problema caotico del traffico, e si cerca di pensare a qualche soluzione per esso.

Ma fino ad oggi qualsiasi è stata la soluzione adottata, non è valsa a molto, certo che una potrebbe uscire, ma quale? Una bella domanda.

GISPA