Tragedia Capri, Procura napoletana apre fascicolo contro ignoti

Si ipotizza il reato di disastro colposo e si mette sotto la lente d’ingrandimento lo stato di manutenzione non solo del minibus coinvolto nell’incidente ma anche di altri mezzi dell’azienda di trasporti caprese

 

Redazione – Sulla tragedia Capri la Procura partenopea ha aperto un fascicolo contro ignoti.

Come appreso dalle agenzie di stampa si ipotizza il reato di disastro colposo e si mette sotto la lente d’ingrandimento lo stato di manutenzione non solo del minibus coinvolto nell’incidente ma anche di altri mezzi dell’azienda di trasporti caprese.

In primis il sostituto procuratore Maurizio De Marco era stato designato a coordinare l’attività investigativa, ma poi il fascicolo è stato assegnato alla sezione ‘Lavoro e Colpe Professionali’ coordinata dal procuratore aggiunto Simona Di Monte.

Oltre alla manutenzione dei bus, si prenderanno anche in esame le protezioni posizionate ai lati della carreggiata della stradina dove è avvenuta la tragedia, ossia l’esile ringhiera che non ha retto all’urto.

Intanto nella giornata del 24 luglio sarà eseguita l’autopsia sulla salma di Emanuele Melillo, l’autista 33enne alla guida del bus dell’Atc.

Come hanno appreso le agenzie di stampa, la morte dell’autista del bus sarebbe avvenuta dopo circa mezzora che è accaduto l’incidente, nel frattempo quando i soccorsi stavano predisponendo il suo trasferimento in ospedale.

GiSpa