Trema Il Sannio, paura ancora

Forti scosse stanno destando preoccupazioni, sono state registrate dai sismografi dell’Ingv di magnitudo tra 3.1 e 4.1, fino alle ore 13.17

 

Foto tratta da portale2.ov.ingv.it

Redazione – Non accenna a fermarsi il tremare nel Sannio e c’è ancora paura tra la gente che si è riversata in strada.

Delle forti scosse stanno destando preoccupazioni, sono state registrate dai sismografi dell’Ingv di magnitudo tra 3.1 e 4.1 tra la mattina del 16 dicembre e l’ora di pranzo, due sono state registrate alle ore 9.00: una magnitudo dai 3.1 ai 3.6, ancora più forte la seconda scossa stimata tra i 3,2 e 3,7.

Dall’Ingv, intanto, hanno fatto sapere che le scosse sono state registrate con epicentro a San Leucio del Sannio e sono state di intensità 3.4 e 3.2, rispettivamente alle 9.06 e alle 9,08.

Subito il sindaco Clemente Mastella, d’intesa con il prefetto Cappetta e con la Protezione Civile, ha disposto l’immediata chiusura delle scuole e degli edifici pubblici ad eccezione dei servizi e delle strutture emergenziali necessarie per la gestione degli interventi.

Chiusa l’Università degli Studi del Sannio, chiusi anche gli uffici provinciali. Mentre sono state numerose le telefonate al 115 da parte di istituti scolastici e privati cittadini. Nelle prossime ore si valuterà la presenza di danni agli edifici.

E presso il Comando della Polizia Municipale è in corso la riunione del Centro Operativo Comunale. Intanto anche in provincia è scattata l’evacuazione di numerosi istituti scolastici. Migliaia di studenti si sono radunati nei luoghi sicuri indicati dai piani di evacuazione. Le scosse sono state avvertite distintamente in decine di Comuni.

Ma intanto sembrano non avere fine perché fino alle ore 13.17, si sono registrati altri tremori: forte scossa alle 11.36: secondo l’Ingv di magnitudo compresa tra 3.6 e 4.1 della scala Richter; al di fuori di quest’ultima, i sismografi ne hanno registrate ben cinque con una elevata magnitudo. A chiudere, momentaneamente quella delle ore 13.17, con una magnitudo 2.6.

La profondità delle scosse è variata tra i 10 ed i 17 chilometri.

GiSpa