Tullio Ferrante, sottosegretario ai trasporti afferma che la Circum “inefficiente e pericolosa”

Ha avuto il piacere di parlare con il Sindaco di Sorrento e la sua amministrazione comunale delle problematiche che attanagliano la penisola sorrentina, tra cui quello della Circumvesuviana. Dopo il suo insediamento ha attivato tutte le strutture ministeriali competenti al fine di verificare giuridicamente ogni possibile passo da compiere

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Foto tratta dalla pagina di Facebook di Tullio Ferrante

Redazione – La Circum  è “inefficiente e pericolosa”, afferma il sottosegretario ai trasporti Tullio Ferrante.

Ha avuto il piacere di parlare con il sindaco di Sorrento e la sua amministrazione comunale delle problematiche che attanagliano la penisola sorrentina, tra cui quello della Circumvesuviana

In un comunicato ha scritto: “Ho avuto il piacere di incontrare il Sindaco e l’amministrazione comunale di Sorrento. È stata l’occasione per discutere approfonditamente delle problematiche che attanagliano la penisola sorrentina, tra cui quella ormai spinosissima ed atavica relativa alla linea ferroviaria della circumvesuviana”.

E questo “nonostante gli ingenti finanziamenti erogati negli ultimi anni in favore della Regione Campania a valere su detta linea e nonostante un’operazione di risanamento finanziario di EAV resa possibile sempre grazie a fondi statali, la penisola sorrentina, fiore all’occhiello del nostro paese e tra le attrazioni turistiche più apprezzate nel mondo, continua a subire ingenti danni di immagine ed economici a causa di un sistema di trasporto inefficiente oltre che altamente pericoloso, come testimoniano episodi di cronaca anche recenti”.

Poi prosegue ad elencare i disservizi: “Ci si trova dinanzi ad una manutenzione praticamente assente unita a gravi disservizi tra costanti ritardi, corse dimezzate, deragliamenti e scoperchiameti, stazioni fantasma, lavori di ampliamento progettati, finanziati e fermi da trent’anni, flotta fatiscente, assenza di moderni sistemi di sicurezza e segnalamento; la misura è oramai oltremodo colma per la cittadinanza sorrentina.

Così subito si è attivato: “A seguito di diverse interlocuzioni istituzionali e di un’attività istruttoria avviata sin dal mio insediamento al MIT, ho già attivato tutte le strutture ministeriali competenti al fine di verificare giuridicamente ogni possibile passo da compiere, nessuno escluso, per porre fine ad un disastro da troppo tempo annunciato”.

Concludendo: “Il tempo delle promesse è finito: cittadini, imprenditori, istituzioni locali, turisti meritano non solo risposte, ma soluzioni rapide ed efficaci per il bene di una realtà territoriale tanto magnifica quanto incredibilmente abbandonata”.

GiSpa