Tuona De Luca: “Tutti responsabili o a casa”

È stato verificato in strada un eccesso di persone senza mascherine, senza distanziamento sociale, con assembramenti pericolosi

 

Foto tratta da liberiamo.it

 

Napoli –  In queste ultime ore si è scatenata l’ira del governatore De Luca: “Tutti responsabili o a casa”.

Il governatore lancia un appello fermo e deciso, perché nella giornata del 27 aprile è stato constatato che in tante strade si sono viste molte persone che non hanno avuto un distanziamento sociale, ci sono stati degli assembramenti pericolosi, e che è in molti non portavano la mascherina.

Quella della giornata del 27 aprile è stato un giorno, dopo otto settimane, dove è stata consentita la mobilità in due fasce orarie, dalle 6,30 alle 8,30 e dalle 19 alle 22. È stata una misura presa per dare respiro soprattutto alle famiglie con bambini.
Ma se tutto quello che è stato dato in “concessione” viene vanificato si ritorna in quarantena.

Perciò è obbligatorio: uso delle mascherine; distanziamento sociale; mobilità solo nelle vicinanze della propria abitazione.
Non è assolutamente consentita una mobilità senza limiti, non protetta, disordinata.
Se si andrà avanti così ci potrebbe essere una ripresa forte del contagio e si renderebbe inevitabile il ripristino immediato del divieto di mobilità.

Questo pregiudicherebbe tutti gli sforzi fatti fino ad oggi, e si rischia di prolungare all’infinito l’emergenza e la sofferenza di tutti, soprattutto dei bambini.

Le Forze dell’Ordine, le Polizie Municipali, sono invitate a garantire il rispetto rigoroso dell’ordinanza.