Turista danese disperso, salvato dal SAS Campania all’alba

Il 48enne durante una escursione in zona ha perso gli occhiali e, non riuscendo a vedere bene, si è trovato in difficoltà ed ha sbagliato sentiero

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 4 persone e attività all'aperto

Si è concluso alle prime luci dell’alba l’intervento per la ricerca di questo uomo disperso sul Monte Faito

Il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania è stato allertato nella serata del 29 luglio per un disperso in zona Faito. L’uomo, un danese di 48 anni durante una escursione in zona ha perso gli occhiali e, non riuscendo a vedere bene, si è trovato in difficoltà ed ha sbagliato sentiero. Nonostante fosse illeso, non riusciva a ritrovare la strada ed ha, quindi, allertato i soccorsi, inviando anche la posizione. Immediata la partenza delle squadre tecniche e sanitarie del CNSAS verso il Monte Faito. In particolare, i tecnici si sono diretti verso il sentiero 350 (che devia verso il 334 verso le tese di Piemonte). L’uomo è stato raggiunto dal Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, grazie ad una calata in corda lungo un canalone al di sotto della chiesa di San Michele e, assistito dai tecnici e dai sanitari del CNSAS, è stato riportato in un luogo sicuro e poi riaccompagnato in albergo (a Castellammare) sempre dal CNSAS, visto che non c’era altra possibilità e non lo si voleva abbandonare di notte in quei luoghi. Alle operazioni hanno partecipato anche i Volontari del Faito.