Turista inglese stuprata, processo: chiesti nove anni

Questa la richiesta di condanna da parte dell’accusa per i cinque ex dipendenti dell’hotel Alimuri di Meta

Redazione – Al processo per il presunto stupro alla turista inglese sono stati chiesti nove anni per i cinque ex dipendenti dell’hotel Alimuri di Meta.

Questa la richiesta di condanna da parte dell’accusa per questi ex dipendenti che nella notte tra il 6 ed il 7 ottobre del 2016 abusarono della 50enne donna d’Oltremanica, una violenza sessuale di gruppo che avvenne grazie all’uso della cosiddetta droga dello stupro.

Perciò per Antonino Miniero, Raffaele Regio, Gennaro Davide Gargiulo, Francesco Ciro D’Antonio e Fabio De Virgilio, barman e camerieri dell’albergo, dove si consumò il fatto, è stata chiesta questa pena.

Anche dal fatto che dopo tutto quello che la donna riferì alla polizia britannica quando ritornò in patria, dove fu anche sottoposta a visite mediche ed analisi, e poi dopo quello che ha detto in tribunale in Italia, per il pubblico ministero “la vittima è credibile, il suo racconto è stato coerente e lineare” in merito ai fatti accaduti la notte.

Ma i test effettuati sono il terreno di scontro tra accusa e difesa, cosicché il tribunale ha deciso di far effettuare una nuova perizia su alcuni campioni perché sarebbe emerso che non esiste la certezza scientifica che alla donna siano state somministrate anche droghe, insieme ai drink alcolici consumati consapevolmente.

Una nuova udienza del processo in corso si svolgerà tra quindici giorni e la parola passerà alle difese degli imputati, alla fine sarà pronunciata la sentenza.

GiSpa