Turista stuprata, sarà parte civile l’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata

Questo l’annuncio dato durante il dibattito ‘Un’altra Vita-La storia di Filomena Lamberti’

 

Violenza su donna

 Meta – Durante il dibattito ‘Un’altra Vita-La storia di Filomena Lamberti’ l’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata ha annunciato che si costituirà parte civile al processo contro il quintetto che stuprò la turista inglese nell’hotel Alimuri.

In questo convegno non solo era presente la 59enne salernitana Filomena Lamberti che fu sfigurata dall’ex marito nel 2012 con l’acido, ma anche il presidente della commissione pari opportunità del consiglio oplontino dell’Ordine, Gabriella Spadaro Sapari che ha annunciato che il 13 dicembre il comitato si costituirà parte civile durante il processo dello stupro che si è verificato a Meta.

In questa prima udienza che vedrà Fabio De Virgilio, Antonino Miniero, Gennaro Davide Gargiulo, Raffaele Regio e Francesco Ciro D’Antonio, imputati davanti ai giudici, che sono rimasti in carcere dal mese di maggio a quello di ottobre scorso, i pm hanno chiesto anche di ascoltare la figlia della donna 50enne.

Mentre la difesa presenterà i 30 testimoni che sono stati citati, per smontare la tesi della Procura di Torre Annunziata, che il quintetto è accusato di violenza sessuale aggravata dalla somministrazione di sostanze stupefacenti.

In quella fatidica sera la turista sarebbe dapprima stata narcotizzata con un drink adulterato con la cosiddetta “droga da stupro”, dopodiché sarebbe stata violentata da due dei cinque imputati nei pressi dell’hotel. Dopo sarebbe stata accompagnata da uno di loro in un locale vicino all’albergo, dove un numero imprecisato di uomini avrebbe continuato ad abusare di lei. E di questa violenza sarebbero state scattate delle foto e postate sulla chat di WhatsApp.

Questo è quello che accadde quella sera, secondo quello che è stato fino ad oggi appurato.

GISPA