Turista USA probabilmente stuprata, baci appassionati

Un’altra verità esce fuori rivelata dalle amiche e fa da contrasto a quella della giovane detta ai carabinieri

 Sorrento – Esce fuori un’altra verità rivelata dalle amiche della turista statunitense forse stuprata, con il suo coetaneo costiero erano baci ed abbracci appassionati, questo fa da contrasto a quella della giovane detta ai carabinieri.

Sembra tutto in puzzle quello che sta uscendo da questa vicenda, che da un lato ha visto protagonista questa giovane 20enne statunitense che era in vacanza nella cittadina costiera con le amiche, che aveva conosciuto questo suo coetaneo in piazza Tasso. E da li è iniziata la dolce storia fatta di baci, sorrisi ed abbracci appassionati, insomma erano ben “affiatati”, che poi li ha portati a cercare subitaneamente un po’ di intimità. Ed ecco che non potevano dirigersi verso i bagni, nell’andare verso essi non si è visto nulla di strano e di anomalo: forzature, grida o altra cosa del genere. Insomma potremmo dire “a cuore a cuore”. Almeno così hanno riferito alcune compagne dalla giovane agli inquirenti dopo che ella aveva denunciato ai carabinieri l’11 maggio, di essere stata stuprata, e di essere stata aggredita dal suo coetaneo.

Certo che ci sono delle perplessità, ma per ora non si può dire che la donna non abbia detto la verità, ma il ragazzo, che è indagato a piede libero, perché come vuole la prassi risponde di ipotesi di tentata violenza sessuale, nega fermamente tutte le accuse che gli sono state mosse. Insomma i carabinieri della stazione di Sorrento, coordinati dal capitano Marco la Rovere vanno avanti nelle indagini che certamente non risultano facili, anche perché non sono emerse delle immagini dalle telecamere di videosorveglianza che possano essere utili.

Comunque il referto stilato dai medici del nosocomio stabiese, dopo che la giovane aveva effettuato gli esami di rito, ha rivelato che non c’è stato nessun elemento di lesioni che possa ricondurre ad uno stupro. Poi la stessa confermò nella stessa sera ai militari dell’Arma che non aveva assunto né alcol e né sostanze stupefacenti, insomma era ben lucida, per cui si evince che qualcosa non quadra. Ma nel frattempo il giovane potrebbe essere ascoltato dalla Procura per dire la sua versione, di cosa accadde quella sera.

GiSpa