Battuto nel derby un Benevento semi passivo che costruisce qualcosa nella ripresa ma non impensierisce più di tanto
Redazione – Quello visto al ‘Maradona’ è un Napoli all’inglese che ritorna alla vittoria è scaccia qualche fantasma.
Battuto nel derby un Benevento semi passivo che costruisce qualcosa nella ripresa ma non impensierisce più di tanto i partenopei che vanno vicini anche alla terza rete con Koulibaly che poi commette un’ingenuità, ed essendo già ammonito è gli scatta il secondo giallo e poi il rosso.
Gli azzurri scendono in campo ben concentrati a voler evitare di prendere un’altra umiliante sconfitta, così subito fanno capire le loro intenzioni, buoni i fraseggi che mettono in azione la catena di sinistra dove ci sono Ghoulam, alquanto in vena, ed Insigne. La strega soffre ma non accenna alla benché minima reazione, fa solo quadrato nella propria metà campo e poi, quando ha la possibilità, parte dal basso nello sviluppare la sua azione. Ghoulam al 18’ impegna in angolo Montipò, mentre al 23’ Fabian verticalizza subito per Mertens che, defilato, non ci pensa due volte e calcia in porta. Tiro che per poco non sorprende il portiere sannita. Il belga si rifà dopo undici primi: la sfera arriva a Ghoulam, il cui cross basso trova Mertens in area. Deviazione di prima in rete, Montipò è battuto. Passano tre minuti è va in rete Zielinski, ma essa viene annullata perché Insigne si trova sulla traiettoria ed è in fuorigioco. Lapadula impegna al 39’ Meret che gli devia la sfera in angolo e poi nessun recupero da parte dell’arbitro e si va all’intervallo. I sanniti all’uscita degli spogliatoi mettono in campo il fratello di Insigne, Roberto, ora è anche il derby dei due fratelli.
La strega tenta di alzare un po’ il suo baricentro, pressa molto ed alto, ma lascia ampi spazi nei quali gli azzurri possono infilarsi, al 18’ Lorenzo Insigne si accentra e tira a giro, pallone che sfiora l’incrocio. Al 21’ raddoppio partenopeo: cross di Insigne dalla sinistra e cerca Di Lorenzo dall’altra parte. L’ex Empoli colpisce il pallone con il corpo. Nel rimpallo con Letizia tocca per ultimo Politano ed è lui a spingere la palla in rete. Koulibaly si mangia la terza rete al 29’ è poi commette l’ingenuità di sgambettare un beneventano, gli viene comminato il secondo giallo e poi il rosso.
A questo punto i giallorossi desiderano sfruttare l’uomo in più ma quello che partorisce è solo una palla di Letizia al 44’ parata da Meret.
NAPOLI-BENEVENTO 2-0
Goals: 34’pt Mertens, 21’st Politano.
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Ruiz, Bakayoko; Politano (40’st Hysaj), Zielinski (37’st Maksimovic), Insigne L; Mertens (37’st Elmas).
A disposizione: Ospina, Contini, Mario Rui, Zedadka, Demme, Lobotka, Labriola, Cioffi, D’Agostino. Allenatore: Gattuso.
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Tuia, Barba, Foulon (19’st Letizia); Viola, Schiattarella (1’st Insigne R), Hetemaj; Caprari (20’st Sau), Ionita (38’st Moncini); Lapadula (25’st Gaich).
A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Caldirola, Pastina, Tello, Dabo, Di Serio. Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Assistenti: Galletto – Pagliardini; IV: Sacchi.
Var: Valeri; Avar: Giallantini.
Espulso al 36′ st Koulibaly (N), per somma di ammonizioni.
Ammoniti: Di Lorenzo (N); Barba, Hetemaj (B).
Note: Il Var ha annullato al 37′ pt un gol a Zielinski (N) per fuorigioco di Lorenzo Insigne.
Recupero: 0’pt e 4’st.
GiSpa