Un Sorrento coriaceo cade nel finale

I costieri raggiungo il pari su rigore e tengono botta fino al 88’

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Redazione – Un’altra gara in cui un coriaceo Sorrento cade amaramente e stavolta nel finale dopo che hanno raggiungo il pari su rigore e tengono botta fino al 88’.

Anche con il nuovo allenatore i rossoneri non trovano la strada giusta ad Andria e subiscono la rete di Cristaldi al fotofinish, quando si era in dirittura d’arrivo, ed ora dopo la vittoria casalinga della Sarnese, sono terzultimi in classifica. Un primo tempo con i locali spreconi, disordinati e poco concreti, ma che vanno in vantaggio al 9’ con Benvenga su punizione, con il Sorrento che si difende ordinatamente e quando può innesca qualche pericolo ed arriva al pari su rigore realizzato da De rosa al 21’ e sfiora il vantaggio.

Una ripresa con i biancazzurri avanti tutta alla ricerca della rete del vantaggio che però arriva solo quando si è in dirittura d’arrivo, al 43’ con Cristaldi, mentre i costieri prima del raddoppio locale vanno ancora vicino al vantaggio.

Le due squadre si affrontano: gli andriesi con un 3-4-3 ed i sorrentini con un 4-3-3, ma non accade molto nei primi quindici minuti, solo il momentaneo vantaggio della Fidelis al 9’ con la punizione dal limite di Benvenga con una parabola perfetta. Poi arriva il pari del Sorrento al 21’ con un rigore che è trasformato da De Rosa che spiazza Zinfollino, decretato da un atterrato di Forte, che aveva perso palla, ad opera di Bozzaotre.  Il 4-3-3 costruito da mister Maiuri funziona bene soprattutto sulla corsia destra dove Figliolia e Bozzaorte impensieriscono i difensori di casa. E dopo il pari proprio il Sorrento ha l’occasionissima giusta per il vantaggio: difesa ancora distratta, non scatta la trappola del fuorigioco, ed una palla filtrante permette a Guarro di ritrovarsi a tu per tu con Zinfollino abilissimo a fermare tutto con il volto.

Mister Potenza scuote i suoi dalla panchina e cerca contromosse. Al 40’ in campo ci va Carrotta al posto di Manno con cambio modulo e passa al 3-5-2 con Adamo e Cristaldi in avanti. Ma è il Sorrento al 41’a rendersi pericolosi su calcio di punizione con Guarro dal limite ma la sfera è alta, e così si chiude la frazione.

Dopo l’intervallo si vede una Fidelis differente, più aggressiva e ci prova subito al 4’ con un tiro dalla distanza di Zingaro che termina al lato non di molto. La risposta del Sorrento è immediata al 7’ ed arriva in modo fortuito con un rimpallo su Gargiulo A dopo un rinvio di Paparusso che per poco non beffa Zinfollino. I pugliesi spingono sull’acceleratore ed al 21’ Paparusso imbecca la testa di Petruccelli che manda un lento pallone fuori,  al 27’ non viene decretato un rigore ai locali per un atterramento in area di Cristaldi.

Per i costieri sembra essere quasi fatta ma al 43’ arriva un’altra doccia fredda: Carrotta da destra serve la palla giusta per Siclari che si vede respingere il tiro da Giordano e poi da pochi passi Cristaldi non sbaglia segna il gol del definitivo vantaggio biancazzurro.

Un’altra sconfitta che lascia tanto amaro in bocca, la classifica si fa pesante e sembra una chimera uscire dalla zona di play out per arrivare alla salvezza tranquilla.

CAMPIONATO SERIE D 2018/19 – GIRONE H – 22^ GIORNATA – 5^ RITORNO

FIDELIS ANDRIA – SORRENTO  2-1
Goals:
pt – 9’ Benvenga (FA), 21’ De Rosa (S; rig); 43’ Cristaldi (FA).

Fidelis Andria (3-4-3): Zinfollino; Forte (22’pt De Filippo), Cipolletta, Benvenga; Zingaro, Piperis (13’pt Petruccelli), Iannini, Paparusso (23’st Varriale); Manno (40’st Carrotta), Cristaldi, Adamo (28’st Siclari).

A disp: Addario, Porcaro, Matera, Bozic.   Allen: Alessandro Potenza.

Sorrento (4-3-3): Giordano; Todisco, Guarro (20’st Scarf), Russo, Fusco (38’st Stallone); Masi (23’st Cardore), De Rosa, Rizzo; Bozzaotre (13’st Vitale), Figliolia, Gargiulo A.

A disp: Munao, Gargiulo M, Herrera, Chirullo, De Angelis.   Allen: Vincenzo Maiuri.

Arbitro: William Villa di Rimini.

Assistenti: Francesco Romano e Gianni De Gregorio di Isernia.

Ammoniti: st – 8’ Masi (S), 38’ Cardore (S).

Note: giornata serena, erba naturale discreta; spettatori 2800 circa.

Angoli: 3-0.   Recupero: 1’pt, 5’st.

GISPA