Va bene così Italvolley, premiata Moki De Gennaro

C’è dell’amarezza per la finale persa contro la Serbia ma bene la prestazione della ragazza costiera

 

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Foto tratta da Rai 2

Redazione – C’è dell’amarezza per la finale mondiale persa 3-2 contro la Serbia da parte Italvolley rosa ma va bene così, Moki De Gennaro è stata premiata come migliore libero del mondiale che in campo sfodera un’ottima prestazione.

Hanno lottato fino alla fine in una gara dura contro le toste serbe ma il rimpianto ci deve essere fino ad un certo punto perché le ragazze ‘terribili’ hanno fatto sognare una nazione intera, e questa è la dimostrazione che l’Italia con i sacrifici e le efficaci prestazioni, in tutti i campi, si risolleva sempre e non deve essere guidata da nessuno.

Una finale giocata a viso aperto anche se in qualche fase le azzurre barcollavano sotto i colpi delle varie Mihahjlovic, Ognjenovic e Malinov, ma senza abbassare la guardia con un’attenta De Gennaro che prendeva anche qualche palla impossibile, facendosi trovare spesso all’appuntamento con la sfera. Le italiane venivano da una gara di semifinale giocata fino all’ultimo punto con la Cina, con il morale alto ma forse con le forze che non erano al top, e questo è stato anche uno dei nei negativi che hanno portato ad un’onorevole sconfitta.

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Foto tratta da Rai 2

Una giovane Nazionale praticamente autoprodotta: 9 delle azzurre si sono formate nel Club Italia: Fahr, Nwakalor, Pietrini, Lubian, Chirichella, Egonu, Danesi, Malinov e Ortolani. La Mazzanti ha guidato il gruppo alla perfezione con un libero nato e cresciuto all’ombra del volley della penisola sorrentina, che si è fatta trovare ben pronta al momento giusto.

Monica, o meglio Moki, De Gennaro, nata a Sant’Agnello e da piccola già frequentava la tensostruttura di Pozzopiano di Piano di Sorrento, da qui iniziò la sua carriera pallavolistica con la Libertas Sant’Agnello, poi passò nel Vb Meta United, dopo nelle giovanili della Libertas Sorrento, nella stagione 2002-03 viene acquistata dal Vicenza Volley , squadra di Serie A1, e giovanissima fa il suo esordio in prima squadra. Nelle stagioni successive si alternò tra la prima e la seconda squadra, in B2, con la quale nel 2004 ottenne una promozione. Dalla stagione 2004/05 diventò libero titolare della squadra maggiore.

Nel 2006 fu convocata per la prima volta in Nazionale maggiore; giocò e vinse la medaglia di bronzo al World Grand Prix e partecipò come libero di riserva al campionato mondiale 2006. Alla fine della stagione 2008-09, dopo la retrocessione di Vicenza in serie A2, si è accasata al Sassuolo Volley; la squadra però non si iscrive al campionato e la giocatrice viene ceduta all’Aprilia Volley per il campionato di serie A2 con la quale vince la Coppa Italia di A2 e conquista la promozione in serie A1.

Nella stagione 2010-11 viene ingaggiata dal Robursport Volley Pesaro, con la quale si aggiudica una Supercoppa italiana, poi nel 2011, a seguito dell’infortunio di Serena Ortolani, viene convocata per la Coppa del Mondo, aggiudicandosi la medaglia d’oro; stessa medaglia che vince nel 2013 ai XVI Giochi del Mediterraneo. Nella stagione 2013-14 passa all’Imoco Volley di Conegliano, con cui vince due scudetti, la Supercoppa italiana 2016 e la Coppa Italia 2016-17, venendo premiata, in quest’ultimo caso, come MVP; con la nazionale vince la medaglia d’argento al World Grand Prix 2017. È stata tra quelle giocatrici che ha infiammato il Palaverde nonostante qualche acciacco di stagione insieme a suo marito Daniele Santarelli, coach della Imoco.

Ed oggi si è ben distinta in questo mondiale venendo premiata come miglior libero, il che nonostante l’amaro è dolce per lei per aver ricevuto questo premio.

 

GISPA