Vaccini, Federfarma: «Da giugno iniezioni in farmacia. Siamo in attesa delle dosi»

A fine maggio è previsto l’arrivo dei vaccini anti covid nelle farmacie, mentre a giugno saranno iniettati

(Fonte ilmattino.it)

A fine maggio è previsto l’arrivo dei vaccini anti covid nelle farmacie, mentre a giugno saranno iniettati. «Le dosi arriveranno, come ci è stato promesso dalla strutturale commissariale, entro la fine di maggio – dichiara il segretario nazionale di Federfarma, Roberto Tobia, ospite del programma TGtg su Tv2000 –, quindi supponiamo che nei primi giorni di giugno le farmacie italiane saranno pronte a vaccinare». Ma i vaccini non sono ancora arrivati. «Siamo in attesa – sottolinea Tobia –. E questo è il primo problema perché le farmacie sono pronte da tempo e i farmacisti si sono formati attraverso un corso abilitante dell’Istituto superiore di sanità». Non tutte inizieranno lo stesso giorno. «Non partiremo tutti insieme – ha precisato Tobia a Tv2000 – perché dovrà essere organizzata una logistica che permetta una diffusione capillare. Sicuramente nei primi 15 giorni di giugno in tutta Italia questo potrà avvenire».

Come funziona – Chi vuole vaccinarsi può recarsi direttamente dal suo farmacista e chiedere l’appuntamento. «Un percorso semplice e veloce» spiega il presidente di Federfarma Nazionale Marco Cossolo. L’obiettivo è quello di raggiungere «20-30 somministrazioni in ogni farmacia». Si utilizzeranno con molta probabilità Johnson & Johnson e AstraZeneca, perché sono più facili da gestire dal punto di vista logistico, visto che possono essere conservati nei frigoriferi di cui ogni farmacia è dotata». C’è poi il problema degli spazi. Se non ce n’è abbasta all’interno, «la somministrazione verrà effettuata nei gazebo esterni dove già vengono eseguiti i tamponi», conclude il presidente nazionale di Federfarma.

Fonte ilmattino.it