Vaccino Pfizer-Biontech, arrivato in Italia

Il furgone con le fiale ha passato il Brennero ed ora esse arriveranno Spallanzani di Roma

Vaccino, arrivato in Italia il furgone con le fiale della Pfizer-Biontech:  destinazione Spallanzani di Roma
Foto tratta da ilmessaggero.it

 

Redazione – Le 9.750 fiale del vaccino della Pfizer-Biontech sono artrivate in Italia.

Nella mattina del 25 dicembre il furgone che le trasportava dal Belgio ha varcato la frontiera del Brennero ed è entrato in territorio italiano, scortato dai carabinieri, il mezzo si è diretto all’ospedale Spallanzani di Roma.

Nel giorno del V-Day, ossia il 27 dicembre, quando simbolicamente in tutta Europa ci sarà la vaccinazione del vaccino anti-covid, la prima toccherà a Claudia Alivernini, una giovane infermiera romana. La stessa infermiera ha detto che “vaccinarsi è un atto d’amore e di responsabilità nei confronti della collettività”.

Le dosi saranno distribuite ai 21 siti principali di riferimento, in vista del V-Day europeo di domenica, ed in campo scenderanno per questa importante operazione la Difesa con Aeronautica, Esercito e Marina per l’Operazione Eos.

Il premier Giuseppe Conte commenta così: “Sarà un Natale diverso, ma lo sviluppo dei vaccini e il loro lancio a breve sono più di un segnale di speranza per tutti noi”, l’obiettivo “è arrivare a 10 o 15 milioni di cittadini sottoposti a vaccinazione per avere un impatto significativo. Dovremmo arrivarci ad aprile”.

Questa operazione Eos che è stata disposta dal Ministro Guerini, su richiesta del Commissario Straordinario Arcuri e in stretta cooperazione con la sua struttura e con il Ministero della Salute.

Con la distribuzione di queste fiale, questa sarà la prima fase dove i mezzi e gli aeromobili militari contribuiranno a distribuire le prime 9.750 dosi recapitandole a destinazione, mentre ‘Arma dei Carabinieri fornisce il servizio di scorta ai movimenti via terra.

Come è previsto dal Piano Vaccini, le altre dosi del vaccino della Pfizer-Biontech, saranno consegnate direttamente dalla casa farmaceutica ai 300 siti di somministrazione individuati dalla Struttura commissariale in accordo con le Regioni. Inoltre nella seconda fase, quando appena saranno disponibili gli altri vaccini, quelli della AstraZeneca, Moderna e di altre case farmaceutiche, saranno le Forze Armate impegnate nel trasporto logistico su tutto il territorio nazionale, secondo le indicazioni fornite dal Commissario Straordinario.