Venditore ambulante trafuga 300 euro in macelleria

L’uomo era entrato per vedere dei calzini ma poi il titolare entrava nel retrobottega e mette a segno il colpo

Corso Italia Meta

Meta – Sono bastati pochi istanti ed un venditore ambulante ruba 300 euro in una macelleria, era entrato per vedere dei calzini ma poi il titolare entra nel retrobottega e mette a segno il colpo.

Come accade spesso in costiera sorrentina, questi tipi di venditori ambulanti arrivano spesso con i treni della ex Circumvesuviana e poi si inoltrano nei centri cittadini a vendere di tutto, stavolta questa persona voleva vendere dei calzini.

Con ogni probabilità si potrebbe pensare che sia arrivato appunto con un treno e sia inoltrato lungo il corso Italia per fare qualche affare vedendo la sua merce, è entrato nella macelleria ed ha chiesto al macellaio se ne voleva, la risposta del titolare è stato un secco rifiuto.

Ma poi quando egli si è portato nel retrobottega il venditore ambulante in un batter d’occhio ha messo a segno il suo colpo, ha prelevato in pochi istanti dalla cassa delle banconote il cui totale era appunto di 300 euro.

Quando il macellaio si è accorto che gli mancavano queste banconote ha deciso di denunciare il furto alle forze dell’ordine, fornendo anche indicazioni sull’aspetto del venditore ambulante che l’avrebbe derubato. I carabinieri della compagnia di Sorrento, coordinati dal capitano Marco La Rovere, hanno già puntato i riflettori, poiché indicazioni decisive potrebbero scaturire delle immagini registrate delle telecamere di videosorveglianza poste sul corso Italia, sulle piazze principali del paese ed anche presso la stazione della ferrovia.

Si può presupporre che l’uomo proveniente forse dalle zone dell’hinterland partenopeo vi sia ritornato proprio con il treno.

 

GISPA