Vico Equense, appuntamento tra il sindaco Aiello e direttore Asl Napoli 3 Sud

Ne dà notizia il primo cittadino in queste ultime ore, di questo faccia a faccia con Gennaro Sosto, esteso anche ai suoi pari grado ed amministratori della costiera sorrentina

 

Vioc Equense – Il sindaco Aiello ha richiesto un incontro con il direttore dell’Asl Napoli 3 Sud che si terrà il 2 novembre.

Ne dà notizia il primo cittadino in queste ultime ore, di questo faccia a faccia con Gennaro Sosto, esteso anche ai suoi pari grado ed amministratori della costiera sorrentina.

Dalla sua pagina di Facebook annuncia che “non appena ho ricevuto l’investitura ufficiale e il titolo ad interloquire con le istituzioni interessate mi sono attivato, dapprima, con sopralluoghi all’Ospedale De Luca e Rossano e al Poliambulatorio di Moiano e, subito dopo, con la richiesta di un incontro urgente con Il Direttore Generale dell’Asl Napoli 3, ing. Gennaro Sosto”.

Un faccia a faccia “fissato per domani 2 novembre ed ho esteso la partecipazione a tutti i consiglieri e ai colleghi sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina”.

Ora è il momento di trovare una soluzione: “Alla perdurante chiusura del Pronto Soccorso di Vico Equense non si può più rispondere con promesse o prospettive di concorsi per l’impiego di personale. Oggi abbiamo l’urgente necessità di azioni concrete, fatti tangibili.

Nei mesi addietro, l’ing. Sosto ha chiesto sostegno alla nostra Amministrazione e alle parti sociali della comunità, tale sostegno lo abbiamo più volte ribadito, in tutti gli incontri e in tutte le forme.

Ora è tempo di soluzioni!”.

Quando l’emergenza del Covid rese necessario il trasferimento dei medici da altri nosocomi a quello di Boscotrecase, fu chiuso immediatamente il Pronto Soccorso Generale del P.O. di Vico Equense, ad esclusione il Pronto Soccorso ostetrico e per le urgenze pediatriche. Si sarebbe dovuto trattare di un provvedimento “temporaneo per il periodo dell’epidemia da SARS CoV-2” e motivato dalla necessità di utilizzare risorse dell’area medica nelle aree di medicina e di sub-intensiva del Covid Hospital della cittadina vesuviana.

GiSpa