La Lega Navale di Vico Equense, presieduta da Giuseppe Vanacore, ha partecipato alla ricerca di nostri soldati
Vico Equense – Sono stati consegnati gli attestati ai familiari dei deportati in Germania e la Lega Navale locale, presieduta da Giuseppe Vanacore, ha partecipato alla ricerca di soldati vicani.
Tra le vittime riconosciute di quelle atrocità che si sono perpetrate nei lager nazisti, ci sono diversi concittadini, premiati dal Prefetto di Napoli, mediante la consegna di una medaglia rilasciata dal Presidente della Repubblica. Un riconoscimento rivolto agli eredi dei cittadini vicani che, nell’ultimo conflitto mondiale, furono deportati ed internati nei lager nazisti. L’evento si è svolto a Napoli il 27 gennaio, “Giorno della Memoria”, ricorrenza istituita nel 2000 per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, e per rendere omaggio alle numerose vittime, ed a tutti coloro che, a rischio della propria vita, si sono opposti al progetto di sterminio ed hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. La Lega Navale di Vico Equense nel pomeriggio del 6 febbraio, nella sala delle Colonne al primo piano dell’Istituto Santissima Trinità e Paradiso, ha reso omaggio a quanti nel periodo delle barbarie nazifasciste pagarono un tragico prezzo durante l’ultimo conflitto mondiale, perché vittime dell’antisemitismo e delle leggi razziali. Con questo intento ha consegnato, di concerto con l’Amministrazione comunale, un attestato ai familiari dei deportati di Vico Equense ed internati nei lager nazisti , che hanno ricevuto appunto l’onorificenza, consegnata dal Prefetto. Alla cerimonia di consegna, che si è articolata nel rispetto delle prescrizioni dettate per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, sono intervenute le istituzioni cittadine, con il sindaco Andrea Buonocore, i rappresentanti della Guardia costiera, della polizia municipale e dell’associazione combattenti e reduci di Sorrento. La Lega Navale di Vico Equense, presieduta da Giuseppe Vanacore, ha partecipato alla ricerca dei soldati vicani, che durante la seconda guerra mondiale furono fatti prigionieri e trasferiti nei campi di concentramento tedeschi. Militari che non videro più la loro famiglia.