Vico Equense, Donatella Trotta chiude la rassegna “Ubik vista mare”

Un progetto editoriale composto di 8 volumetti che ricostruisce per intero l’opera originaria L’anima dei fiori di Matilde Serao, edita nel 1903 e da allora mai più ripubblicata

A chiudere la quarta edizione della rassegna “Ubik vista mare”, autori alle Axidie di Marina d’Aequa, sarà la giornalista e autrice Donatella Trotta, curatrice, per le Edizioni Spartaco, di un progetto editoriale composto di 8 volumetti che ricostruisce per intero l’opera originaria L’anima dei fiori di Matilde Serao, edita nel 1903 e da allora mai più ripubblicata. La serata di martedì prossimo, 27 luglio alle 20.30, ricostruirà le magiche atmosfere create da Serao nelle sue pagine tra arte e letteratura, costume, botanica e linguaggio simbolico dei fiori, un elogio della civiltà della gentilezza che passa per l’anima ecologista ante litteram della scrittrice. Modererà la serata Armida Parisi, giornalista de «Il Roma».

IL LIBRO

Una violetta appuntata all’occhiello di una giacca maschile. Un mazzolino tra esili mani di fanciulla. Una mentuccia con le radici avvolte in una foglia di cavolo che il contadinello vende dando voce per la piazza. Le rose esibite dall’aristocrazia. La penna di Matilde Serao trasforma il fascino dei fiori in prosa lirica, acquerelli dai colori delicati. E svela ancora una volta l’anima di una città, Napoli, dove l’indifferenza di una signora davanti alla vetrina di un fioraio stride di fronte ai versi che uno studente dedica alla giovinetta dirimpettaia, mentre innaffia le piantine nei cocci sul balcone. Ma la prospettiva è più ampia, lo sguardo rivolto alle grandi città italiane ed europee, alle case ingentilite anche solo da un fascio profumato, sapientemente assortito, che non sia né costretto né mortificato dall’odioso fil di ferro. Le stagioni sono così scandite da colori brillanti, aromi suadenti, emozioni affidate ai petali nascosti tra le pagine di un libro.