Vico Equense, flash-mob dei cittadini a favore PS ospedale

In 300 hanno lanciato un grido unanime per chiedere risposte immediate alla politica e poi una delegazione del presidio si è recata dal sindaco Peppe Aiello

Vico Equense – Un flash-mob dei cittadini pro pronto soccorso dell’ospedale De Luc a e Rossano.

In 300 hanno lanciato un grido unanime per chiedere risposte immediate alla politica e non desiderano arrendersi ad un sopruso, poi una delegazione del presidio si è recata dal sindaco Peppe Aiello.

Sono stanchi, non hanno più voglia né tempo di aspettare, si vive una situazione di emergenza che deve essere risolta subito. È arrivato il momento che la politica si svegli e si attivi per dare risposte complesse e concrete ai bisogni della nostra comunità.

Dopo una delegazione del presidio, come da accordi, ha incontrato il sindaco Aiello per sottoporgli un documento che analizza le problematiche territoriali in relazione alla vicenda del pronto soccorso. Ed hanno chiesto in particolare al primo cittadino, come garante della salute e della sicurezza del comune:

– La revoca della delibera 53/2012

– La revisione del Piano Ospedaliero Regionale che porti a riaprire il Pronto Soccorso e rilanci allo stesso tempo il presidio ospedaliero tutto.

Il sindaco ha raccolto le istanze e si confrontava con i consiglieri comunali nella giornata del 23 agosto. Ha dichiarato che la dismissione dell’ospedale sia legata ad una scelta politica errata che viene da lontano; ha ammesso anche che la politica locale sia stata remissiva nel frenare questo smantellamento. Ha però tenuto a difendere il lavoro della sua amministrazione dicendo: “Non siamo rimasti fermi. Ho avuto un incontro con De Luca e devo dire che non ho avvertito alcuna sensibilità. Ho incontrato i dirigenti dell’ ASL con cui abbiamo salvato l’ambulatorio di Moiano e allontanato altre possibili chiusure, ma sul pronto soccorso sono stati sordi. Oggi bisogna alzare l’asticella: la protesta va estesa agli organi preposti in particolare alla politica regionale, io sono disposto a metterci la faccia, verró ovunque con la striscia tricolore se necessario”.

Al termine il sindaco si è impegnato a organizzare un incontro col nuovo dirigente ASL Na3 Sud Russo, con una delegazione di consiglieri di maggioranza e minoranza, e una rappresentanza del presidio civico.