A Vico Equense la “Notte dei Musei”

Tutti gli appuntamenti in occasione di sabato 18 maggio, con letture, giochi, attività per bambini e famiglie nei musei cittadini

 

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Foto tratta dal diario di Facebook della Città di Vico Equense

 Vico Equense – Un sabato 18 maggio pieno di appuntamenti in occasione della “Notte dei Musei”, con letture, giochi, attività per bambini e famiglie nei musei cittadini.

Un appuntamento europeo giunto alla quindicesima edizione, con il patrocinio di Consiglio d’Europa, Unesco e ICOM. L’iniziativa offre un’occasione insolita per accostarsi al patrimonio artistico italiano, soprattutto a chi non ha la possibilità di visitare i musei nei consueti orari di apertura. Il Comune di Vico Equense, dalle 17 alle 21, promuove appuntamenti e attività didattiche rivolte ai bambini con le famiglie, ma anche agli adulti. L’iniziativa predisposta dall’assessorato alla Cultura, ha una doppia finalità: avvicinare le famiglie ai siti museali e consentire ai bambini, con un approccio ludico, di scoprire, amare e apprezzare i tesori del proprio territorio. Ci sarà un’apertura straordinaria che consentirà un’insolita ed emozionante fruizione notturna del Museo Archeologico Silio Italico nello storico Palazzo Comunale, che raccoglie i reperti archeologici ritrovati fin dagli anni Sessanta in via Cortile e via Nicotera. Dalle 17.00 alle 20.00, visita guidata in costume, lettura animata “L’Italia prima di Roma” e laboratorio di mosaico antico dai 3 ai 10 anni. Al Museo Aperto Antonio Asturi, dalle 17.00 alle 20.00, invece, i ragazzi dagli 8 ai 14 anni saranno coinvolti in un laboratorio creativo con penne 3D (prenotazione obbligatoria 3396087370 – 3477914554). Dalle 17.00 alle 21.00, anche al Museo Mineralogico Campano, minerali e fossili al microscopio e tante altre sorprese. Ospitato al primo piano del complesso seicentesco della Santissima Trinità e Paradiso, comprende più di 5.000 minerali di oltre 1.400 specie provenienti da molte regioni del mondo e ne espone più di 3.500; una sezione è dedicata ai cristalli di quarzo, ai minerali dell’area vesuviana, alle gemme intagliate e ai meteoriti. La sezione paleontologica raccoglie circa 200 fossili con interessanti reperti di dinosauri donati dal dottor Philip Currie, uno dei più grandi esperti in materia. Sono presenti anche rettili come il mesosauro, il notosauro e il modello scientifico di Ciro, il piccolo dinosauro carnivoro del beneventano. È visibile infine anche la sezione antropologica con circa 50 reperti litici (asce, punte di freccia ecc.) degli uomini primitivi risalenti anche a oltre 80.000 anni fa, trovati nel Nordafrica.