Vico Equense, l’arte casearia con ‘A Vico per Cacio’

Un fine settimana dedicato a un’eccellenza vicana. Per due giorni la borgata di 𝗔𝗿𝗼𝗹𝗮 si trasformerà in un unico grande incubatore di specialisti

Vico Equense – L’arte casearia con ‘Vico per Cacio’.

Un fine settimana dedicato a un’eccellenza vicana. Per due giorni la borgata di Arola si trasformerà in un unico grande incubatore di specialisti dell’arte casearia, nel nome di “A Vico per Cacio”. Nella mattina dell’8 maggio alla Masseria Astapiana Villa Giusso si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, promosso dalla Città di Vioc Equense, che proporrà due giornate di iniziative degustative e di riscoperta della tradizione locale, il motore propulsivo di un’economia territoriale che punta il suo valore sul lavoro appassionante di intere famiglie dedite da generazioni alla lavorazione del latte.

La lavorazione artigianale del latte è un’arte che va preservata e tramandata alle nuove generazioni: “A Vico per Cacio” è un evento organizzato dalla Pro Loco Monte Faito – Moiano che riunisce tutti i 27 caseifici del territorio di Vico Equense per valorizzare il prodotto caseario locale. Considerato un’eccellenza dell’enogastronomia del territorio e uno degli asset per la candidatura a “Città Creativa del Gusto Unesco”. Alle ore 18.00 di sabato 13 maggio la benedizione e il taglio della treccia daranno il via all’apertura degli stand che custodiranno le migliori pietanze che avranno il latte nel ruolo di protagonista indiscusso. Due giorni di spettacoli, attrazioni, assaggi, laboratori, musica popolare e tanto altro ancora che termineranno nella serata di domenica 14 maggio.

“Per la prima volta tutti gli artisti della produzione casearia si sono riuniti per la buona riuscita di quest’iniziativa – ha spiegato il sindaco Peppe Aiello-. È proprio questa la strada giusta per continuare a valorizzare le nostre eccellenze, lavorate a mano e in tempo reale anche durante l’evento. I caseifici opereranno in totale sinergia a nome della manifestazione, con l’obiettivo di creare un percorso che crescerà nei prossimi anni. Il progetto sarà supportato anche da chef stellati vicani come Peppe Guida e Gennaro Esposito che hanno creduto molto nell’iniziativa e hanno contribuito con un menù ad hoc per l’evento e il loro sostegno morale”.

“L’evento non si limiterà alla sua durata, ma si estenderà a iniziative specifiche per ragazzi con disabilità e affetti da disturbi dello spettro autistico, e coinvolgerà anche le scuole – ha continuato Roberta Cannavale della Pro Loco Moiano – Monte Faito, organizzatore della kermesse -. Con l’istituto alberghiero “De Gennaro” di Vico Equense è stato strutturato un progetto denominato ‘A Scuola per Cacio’, con laboratori destinati alla formazione degli studenti e alla conoscenza della materia prima”.