Questo pomeriggio nell’atrio del Palazzo Storico Comunale è stato reso noto il logo “Arte Casearia di Vico”, prodotto e realizzato da “e-comunica” e consegnato dalla madrina Gina Amarante, nota attrice italiana
Vico Equense si conferma la Città della Creatività enogastronomica. L’arte casearia di Vico Equense, uno dei simboli vicani riconosciuti in tutto il mondo, ha ora ufficialmente il suo marchio di Denominazione Comunale. Questo pomeriggio nell’atrio del Palazzo Storico Comunale è stato reso noto il logo “Arte Casearia di Vico”, prodotto e realizzato da “e-comunica” e consegnato dalla madrina Gina Amarante, nota attrice italiana. Vico Equense ha presentato così la nuova denominazione De.Co.
Una storia che si tramanda di generazione in generazione e che acquisirà un fortissimo valore territoriale, in favore dei mastri casari che hanno reso questo prodotto un’eccellenza invidiata in tutto il mondo. Un progetto di lavoro promosso dal sindaco Peppe Aiello e portato avanti dalla Commissione De.Co., presieduta dall’assessore al turismo del Comune di Vico Equense Ciro Maffucci e composta dal professore di zootecnica generale e miglioramento presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Vincenzo Peretti, dal presidente del Consorzio Provolone del Monaco Giosuè De Simone, dall’agronomo Bartolomeo Arpino, dalla presidente delle associazioni dei commercianti Acove ed Aicast Margherita Aiello, dalla dott.sa Mena Caccioppoli, imprenditrice ed esperta in progetti di ricerca per la valorizzazione delle produzioni tipiche e dal giornalista professionista Francesco Marciano.
“Oggi è un giorno meraviglioso per la nostra Città – ha dichiarato il sindaco Peppe Aiello -. Siamo riusciti con la commissione De.Co. a raccontare la storia di un’altra nostra eccellenza, mettendo insieme un valore unico per la città al fine di utilizzarlo e rendere ancora più forte il nostro messaggio. Vico non è solo turismo, paesaggi e cultura, ma anche enogastronomia e, con oggi, anche Arte Casearia”.