Il Vico Equense nel finale agguanta il pari

Al vantaggio della Scafatese con Malafronte c’è il pareggio di Sannino

 

Foto di Pietro Volpe tratta dal diario di Facebook del A.S.D Vico Equense 1958

Pareggio che sa di beffa per la Scafatese Calcio 1922 che impatta per 1-1 al “Comunale” di Vico Equense facendosi recuperare nel finale dopo essere stata in vantaggio per larghi tratti del match.
Tante assenze in casa canarina, con De Felice costretto a fare a meno degli infortunati Astarita e Maraucci e degli squalificati Granata, Simonetti, Siciliano e Formicola, e infatti sul prato in sintetico dell’impianto di Massaquano le prime vere occasioni sono di marca costiera: al 15′ Guidoni supera Cappuccio ma non riesce a correggere in rete, mentre lo stesso attaccante locale sfiora il vantaggio anche al 18′ con una conclusione alto e, soprattutto, al 22′, quando la sua incursione nell’area canarina termina con un tocco di destro che si infrange sul palo. Superata la mezz’ora inizia a farsi vedere finalmente la Scafatese dalle parti di Cetrangolo, con Malafronte che riesce a ritagliarsi lo spazio nella partita; il bomber va vicino al gol al 33’quando vede il suo tocco di sinistro venire ribattuto sulla linea, ma cinque minuti più tardi, dopo una perfetta triangolazione con De Vivo, aggiusta la mira, punisce l’estremo difensore vicano e porta in vantaggio i canarini, facendo esplodere i circa cento sostenitori giunti da Scafati. Il vantaggio rinvigorisce la Scafatese che, anche dopo l’intervallo, continua a costruire azioni da gol nel tentativo di trovare il raddoppio; ci prova nuovamente Malafronte di sinistro al minuto 47, ma l’occasione più ghiotta per il colpo del ko capita al 67′ sui piedi di Balzano che, però, dopo una magia di Gambardella, spara alto e non punisce la compagine locale. La dura legge del calcio non perdona e dal gol sbagliato della Scafatese si arriva, dieci minuti più tardi, al gol realizzato da parte del Vico, quando il cross di Sannino si trasforma miracolosamente in un tiro e in una beffa clamorosa per Cappuccio, costretto a vedere il pallone insaccarsi in rete. Gli ultimi minuti vedono la Scafatese in attacco; gli uomini di De Felice provano a riportare l’ago della bilancia dalla propria parte provandoci prima con un colpo di testa di Malafronte, parato di Cetrangolo sulla linea, e poi con una punizione di De Vivo terminata di poco alta.
Il triplice fischio finale del direttore di gara Alessandro Colelli di Ostia Lido divide la posta in palio e vale soltanto un punto per la Scafatese, un punto che profuma di occasione persa perché, nonostante le tante assenze, la squadra canarina era quasi riuscita nell’impresa di vincere in costiera.

VICO EQUENSE: Cetrangolo, Imperato, Correale, Tartaglione 01, Boussaada (52′ Ricciardi 01), Nardelli 01, Sannino 01, Manna (79′ Froncillo), Guidoni 02 (52′ Terracciano 02), Petricciuolo (52′ Cassitto 02), Ferrara (68′ Imbimbo).
A disposizione: Borrelli, Zambrano, Imbimbo, Froncillo 03, Ricciardi 01, Terracciano 02, Amorelli 02, Solimene 03, Cassitto 02.
All: Ferrara Cristian.

SCAFATESE: Cappuccio 03, Itri, Mejri, Costantino (46′ Manzo), Gambardella, Lopetrone, Balzano 03 (86′ Carotenuto 03), Cammarota (89′ Elefante 02), Malafronte, De Vivo, Giacinti.
A disposizione: Farina 01, Carotenuto 03, Maraucci, Manzo, Cozzolino 04, Aiello 03, Elefante 02.
All: De Felice Severo

RETI: 38′ Malafronte, 77′ Sannino

Arbitro: Alessandro Colelli di Ostia Lido
Assistenti: Alessio Vitiello di Torre Annunziata e Carlo Pipola di Ercolano
Note: Ammoniti: Correale (V), Sannino (V), Costantino (S), Cappuccio (S), Cassitto (V) Calci d’angolo: 2-0.

Ufficio Stampa

Scafatese Calcio 1922