Vico Equense, il sindaco Buonocore desiderava le scuse

Quelle del governatore Vincenzo De Luca sulle parole che ha pronunciato dei 6 contagiati che c’erano nella cittadina costiera

 

Foto tratta dal diario di Facebook di Andrea Buonocore

Vico Equense – Il primo cittadino Andrea Buonocore, ha vissuto una serata del 28 luglio infuocata perché sulle parole dette dal governatore De Luca è stato tempestato di telefonate e messaggi.

Lo stesso Buonocore afferma che “ieri sera ho vissuto un incubo. Dopo le parole del presidente De Luca sono stato inondato da messaggi e telefonate. I cittadini erano preoccupatissimi. Il governatore si è sbagliato, ha generato un falso allarme: a Vico Equense non c’è alcuna persona positiva al Covid”.

Cosa ha detto il governatore? Semplice, che “ieri (27 luglio, ndr) abbiamo avuto 29 contagi: di questi, 6 contagi li abbiamo avuti a Vico Equense tra i camerieri di un ristorante dove erano andati alcuni ragazzi di Roma che erano venuti in ferie a Capri”.

I contagiati ci sono in Costiera ma sono a Massa Lubrense, così come riferito dal sindaco Lorenzo Balduccelli proprio sulla sua pagina di Facebook.

Il sindaco Buonocore poi si aspettava le scuse da De Luca: “Ho contattato la segreteria del presidente facendo la dovuta precisazione. Mi aspettavo delle scuse, che però non sono arrivate”.

Però su quello che sta accadendo da qualche giorno, l’aumento dei positivi in Campania, ammonisce: “Non dobbiamo allentare la guardia. L’estate crea un’atmosfera di relax, che da un lato è anche giusta. Ma bisogna stare attenti e avere comportamenti responsabili “.

Ed intanto a settembre riaprono le scuole con tutte le norme da osservare, perciò: “Le vere sfide ci saranno a settembre, mese in cui bisognerà riaprire le scuole in sicurezza e pensare anche ai trasporti”. E con questo: “Stiamo pianificando strategie opportune. Alle scuole verranno concessi nuovi spazi dal Comune: l’istituto comprensivo Costiero potrà usufruire di un’ala del complesso della Santissima Trinità mentre verrà concesso alla scuola Caulino uno spazio in un plesso nella frazione di Ticciano”.

Fin quando non si troverà un vaccino che sia efficace e faccia la sua comparsa per debellare il virus, si deve convivere con esso rispettando le regole.

GiSpa