Vico Equense, sindaco Buonocore precisa sul caso Covid-19 ad Arola

Prima di mettere nero su bianco ha voluto raccogliere prove e testimonianze

 

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Vico Equense – Su caso sul caso Covid-19 ad Arola il sindaco Andrea Buonocore chiarisce che prima di mettere nero su bianco ha voluto raccogliere prove e testimonianze.

Non è stata negligenza se ha scritto con un po’ di ritardo, ma ha voluto fare chiarezza su quanto è accaduto nella frazione collinare vicana, perché come scrive sul suo profilo social di Facebook, che la persona interessata ed i parenti hanno confermato che non si è “mai” svolta alcuna festa e che le uniche occasioni di convivialità hanno visto la presenza del soggetto in questione, della moglie e della figlia.

Questo il nero si bianco della sua pagina di Facebook:

“Scrivo ora un aggiornamento sul caso di Covid-19 ad Arola, non per negligenza o ritardo, ma, semplicemente, perché prima di fare una comunicazione istituzionale o meno è fondamentale raccogliere prove e testimonianze.
La persona interessata ed i parenti hanno confermato che non si è “mai” svolta alcuna festa e che le uniche occasioni di convivialità hanno visto la presenza del soggetto in questione, della moglie e della figlia. Per queste ultime sono stati richiesti i tamponi e sono costantemente monitorate dalla U.O.P.C. dell’ASL con la quale sono personalmente in contatto.
Se atto superficiale della persona in questione c’è stato, è quello di essere uscito durante la quarantena fiduciaria. Uscite delle quali non vi è traccia o testimonianza.
Mi sorprendono tutte quelle dichiarazioni di chi oggi, dopo i fatti, afferma di averlo visto anche se nessuna segnalazione o denuncia ci è mai pervenuta.
L’Amministrazione, insieme alla famiglia, sta verificando tutti i contatti del soggetto per avviare i protocolli previsti dal caso.
Si invita, pertanto, la cittadinanza ad attendere i risultati dei tamponi ed a non diffondere notizie prive di fondamento. Bisogna assicurarsi della veridicità dell’informazione prima di diffonderla ed ove vi siano gli estremi per una denuncia, bisogna denunciare alle autorità competenti e non sui social network.
Sono basito dai commenti carichi di astio ed odio verso una persona attualmente ricoverata e che avrebbe bisogno di sostegno e vicinanza.
Rivolgo al nostro concittadino gli auguri di una pronta e rapida guarigione e da parte mia continuerò a tenervi aggiornati con serietà e discrezione”.