Vico Equense, sorpreso datteraio con datteri di mare

I due chilogrammi estratti a Punta Scutolo e rinvenuti sono stati sequestrati dai militari del nucleo di polizia giudiziaria della Capitaneria di porto di Castellammare

 Vico Equense – Un datteriaio è stato sorpreso con due chilogrammi datteri di mare estratti a Punta Scutolo, sono stati sequestrati dai militari del nucleo di polizia giudiziaria della Capitaneria di porto di Castellammare.

L’uomo, G.V, che era già un volto noto per la sua azione di frodo lungo le coste della costiera sorrentina, è stato preso in flagranza all’alba nella cittadina stabiese, poiché dalla sua auto faceva da spola tra il suo garage, adibito al confezionamento dei datteri, ed a chi li doveva ‘vendere’.

Quando è stata perquisita la sua Fiat Punto sono stati rinvenuti questi due chilogrammi di questo prezioso mollusco che poi dovevano fare bella mostra sulle tavole dei suoi vari acquirenti per la festività dell’Immacolata.

L’azione svolta nucleo di polizia giudiziaria della Capitaneria di porto di Castellammare, coordinata dal comandante Ivan Savarese, rientra in un capillare controllo del territorio e specifica attività di monitoraggio lungo le coste, che è anche coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata attraverso una sinergia con i militari dei reparti navali della Guardia Costiera.

Così si è giunti al datteraio stabiese che aveva agito durante la notte nel deturpare le rocce a Punta Scutolo, nella zona territoriale tra Vico Equense e Meta.

Un altro grave danno verso il territorio perché questo mollusco che cresce all’interno della roccia sottomarina ci mette ben 80 anni per arrivare alla lunghezza di 8 centimetri, perciò la Capitaneria di porto attua un capillare monitoraggio lungo le coste ed anche a terra, per colpire chi colpisce e deturpa le rocce della costiera sorretina estraendo il prelibato mollusco per poi venderlo nelle festività di fine anno.

GISPA