Vincenzo De Luca, stop a movida (Video)

Ma cambiano orari di consegna del cibo a domicilio, ma si fanno l’ospedale nuovo di Giugliano e quello Unico della costiera sorrentina

 

Campania – Il governatore Vincenzo De Luca stoppa la movida perché “serve rigore”.

Questa in sintesi la risposta del presidente della Regione Campania a chi gli ha anche scritto che così non si può riprendere la movida, e ricalca “sei scemo o sei buono? Riprendiamo la movida? C’è gente che si è bevuto il cervello…”.

Gli ultimi dati relativi ai contagi in Campagna delineano un “quadro rassicurante” che per lo stesso governatore potrebbe “consentirci le prime riprese delle attività economiche”, ma nonostante che c’è bisogno di rigore, e poi annuncia che “forse domani apporteremo delle modifiche negli orari di consegna del cibo a domicilio”.

Il governatore ha parlato del tema della burocrazia raccontando l’iter che si sta affrontando per portare le pensioni a mille euro.

Il vero e spinoso problema italiano, perché è convinto che questa Nazione “si riprenderà se fa i conti con la palude burocratica che è la vera malattia del Paese. Si chiamano in causa i controlli ma alla fine non si controlla nulla e c’è solo un groviglio che paralizza l’Italia. Mille ostacoli in nome della privacy per portare le pensioni a mille euro”.

Quando parla di garanzia della privacy gli viene in mente l’ex ministro Federica Guidi che “fu costretta alle dimissioni perché stuprata dal sistema della comunicazione, fu violentata nella sua vita privata riportando intercettazioni e calpestando la sua dignità nell’indifferenza generale. Poi per le pensioni dobbiamo tutelare la privacy…”.

Si rivolge anche alla politica che non ha molta competenza: “Per 15 anni hanno raccontato agli italiani che in politica uno vale uno, per fare politica serve invece competenza come in tutte le altre attività ed anche stomaco e resistenza psico fisica per non essere distrutti dalla palude burocratica”. Anche se “in tanti casi la politica è fatta di porcherie ma quando la si fa seriamente è di una fatica inimmaginabile senza la quale una comunità non va avanti”.

Nonostante che tutto si  sia fermato da un mese e mezzo con fermezza rassicura: “L’ospedale nuovi Giugliano si fa, certamente!. Il lavoro riprende perché si fa. Così come si l’ospedale Unico della costiera sorrentina”.

Video su: https://www.facebook.com/vincenzodeluca.it/videos/270835993943527/

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