Parla l’uomo discepolo di Albert Sabin, il creatore del vaccino contro la poliomelite, ed ha diretto il laboratorio del suo maestro dopo la scomparsa, ma afferma anche che “Il coronavirus è diverso da ebola, un vaccino potrebbe essere del tutto inutile”

Redazione – Il virologo Giulio Tarro asserisce: “Intervenire con gli antivirali più del vaccino”.
In sintesi questo è il suo pensiero, quello dell’uomo che fu discepolo di Albert Sabin, il creatore del vaccino contro la poliomelite.
Che ha diretto il laboratorio del suo maestro dopo la scomparsa, ed afferma anche che “il coronavirus è diverso da ebola, un vaccino potrebbe essere del tutto inutile”.
In un’intervista rilasciata a Tgcom24, batte sul fatto che in questo momento di piena epidemia il vaccino è un sistema di prevenzione ma potrà essere pronto fra 18 mesi, perciò l’importante è intervenire con gli antivirali e con altri sistemi terapeutici.
Il discepolo di Albert Sabin, è stato anche il primo ad isolare il vibrione del colera durante l’epidemia in Campania negli anni ’70 ed a sconfiggere il virus respiratorio sinciziale, che aveva colpito e ucciso bambini fino a due anni affetti da branchiolite.
Sulla pandemia, Tarro si dice abbastanza ottimista ma suggerisce che la strada per il vaccino possa non essere quella giusta: “D’altro canto si è avuta l’esperienza della Sars dove non è stato prodotto alcun vaccino, la seconda Sars, quella mediorientale, con alta mortalità, sono stati trovati fortunatamente prima gli anticorpi, poi si è usato il siero dei pazienti guariti per intervenire con dei normali anticorpi in aiuto dei malati”.
Ex primario del Cotugno di Napoli, da diversi anni in pensione, Tarro, parlando del Covid-19 asserisce, sempre nell’intervista a Tgcom24, che “abbiamo l’esperienza cinese, abbiamo un lavoro pubblico ed addirittura di sapere la quantità di quando serve, un quinto del plasmo dei soggetti guariti per venire incontro ai casi gravi”.
Questa è l’opinione del virologo nato a Messina nel 1938. Si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Napoli con il massimo dei voti e ha dedicato la sua vita alla ricerca sia in Italia che all’estero. Allievo di Sabin, virologo di fama mondiale, Presidente della Commissione sulle biotecnologie della virosfera UNESCO, è stato candidato al Nobel per la Medicina.
Video tratto da tgcom24.mediaset.it, su: https://www.tgcom24.mediaset.it/2020/video/coronavirus-giulio-tarro-a-tgcom24-piu-importante-la-terapia-del-vaccino-_17329030.shtml