Vola un Napoli tutto cuore

Una gara nella quale le due contendenti erano prive di molti calciatori per infortuni, dove la Juventus va in vantaggio grazie ad un errore di Manolas, rimedia Poitano e raddoppia Koulibaly grazie all’errore di Kean

Foto tratta da ilmessaggero.it

Redazione – Un Napoli tutto cuore batte in rimonta la vecchia signora e fa festa.

Una gara nella quale le due contendenti erano prive di molti calciatori per infortuni, dove la Juventus va in vantaggio grazie ad un errore di Manolas, rimedia Politano e raddoppia Koulibaly grazie all’errore di Kean.

Un Napoli che deve fare a meno all’ultimo istante di Lobotka infortunato, così come Mertens e Demme, mentre qualche acciacco a qualche altro calciatore che però è presente, mentre la Juve è orfana di Chiesa e dei suadamericani.

Azzurri che iniziano con il piede sull’acceleratore e con grande convinzione, infatti la squadra di Spalletti innesta la marcia mettendo alle corde la difesa zebrata che si salva in angolo in ben quattro occasioni in soli sette minuti. Inizio forte e di personalità dei padroni di casa che gestiscono il possesso palla ed impongono il gioco, ma il pericolo è dietro l’angolo ed anche l’errore, al 10’ Manolas sbaglia il retropassaggio per Ospina, Morata intercetta il pallone e batte il colombiano colpendo sul primo palo. A questo punto i partenopei sembrano un po’ smarrirsi, fanno girare la sfera alla ricerca di spazi nei confronti di una Juve che fa densità e non concede imbucate.

La gara è in salita ed i bianconeri prendono campo facendo girare la palla, gli azzurri anche se a livello psicologico hanno subito il colpo accelerano con le azioni offensive, ma non si cava molto.

Lo si cava con una ripresa da incorniciare dove la reazione della squadra napoletana si fa più concreta e convinta, ed al 12’ Fabian ruba il pallone e allarga per Insigne, tiro a giro del capitano azzurro, erroraccio di Szczesny che non trattiene il pallone, ne approfitta Politano che insacca.

E da quel momento in campo c’è solo il Napoli che non consente alla Juve quasi nessuna ripartenza a differenza del primo tempo con le due palle gol di Kulusevski sventate da Ospina, anche se lo stesso svedese ci prova ancora per due volte, una manda fuori di un soffio.

Dominio a centrocampo del Napoli di Spalletti soprattutto con il passare dei minuti con Fabian Ruiz ed il neoacquisto Anguissa schierato dal primo minuto dal tecnico toscano: tutti e due salgono decisamente di livello e il pallino del gioco resta sempre in possesso degli azzurri.

Gli azzurri nei minuti finali gettano il cuore oltre l’ostacolo ed arrivano al sorpasso al 41’: calcio d’angolo, pallone che finisce al centro dell’area dove Kean sfiora l’autogol di testa. Szczesny ci mette una pezza ma non blocca. Sulla ribattuta per Koulibaly è un gioco da ragazzi spingere il pallone in porta. Napoli in vetta a punteggio pieno dopo tre partite che lascia la Juve dietro di otto punti in classifica.

NAPOLI – JUVENTUS  2-1

Golas: 10’pt Morata (J); st – 11’ Politano, 40’ Koulibaly (N).

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, (45’st Malcuit); Anguissa, Fabian Ruiz; Politano (26’st Lozano), Elmas (1’st Ounas), Insigne (28’st Zielinski); Osimhen (44’ st Petagna).

A disp: Marfella, Idasiak, Juan Jesus, Rrahmani,  Zanoli.  Allen: Spalletti.

Juventus (4-4-2): Szczesny, De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Pellegrini (12’st De Ligt), Bernardeschi, McKennie (27’st Ramsey), Locatelli, Rabiot, Morata (37’st Kean), Kulusevski.

A disp: Pinsoglio, Perin, Rugani, De Winter, Soulé, Miretti.  Allen: Allegri.

Arbitro: Irrati di Firenze.

Ammoniti Elmas, Locatelli e Lozano per gioco falloso.

Angoli: 13-1 Napoli. Recuperi: 1’ pt e 5’ st.

GiSpa