Volano in Serie D le frecce bicolori rossonere

Nello spareggio di Avellino la spuntano i costieri dopo aver fallito un rigore subito rimediato anche se è stata un’autorete

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Foto tratta da User Tv

Redazione – Nello spareggio di Avellino la spuntano le frecce bicolori rossonere che volano in Serie D dopo aver fallito un rigore subito rimediato senza aspettare nulla anche se è stata un’autorete.

Sembrava che parando distendendosi Spicuzza sul rigore battuto da Guarro avesse strozzato in gola l’urlo del gol ma poi la palla subito messa in area dalla sinistra da un lesto Cifani, senza esitare, nei 5,50 metri e carambolata in rete con un autorete di Di Deo in spaccata e dall’ugola esce l’urlo: “gol”.

Ma i minuti finali sono infuocati ed al cardiopalma, l’Agropoli attacca a testa bassa, mister Guarracino innesta ben due cambi, la gara non sembra finire ed i delfini, con anche il portiere Spicuzza in avanti, guadagnano tra angoli e punizioni ma i costieri stringono i denti e dopo otto minuti di recupero possono festeggiare il ritorno in Serie D, dopo un avvincente campionato.

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Una stagione che era nata storta, ma come cantava Carosone: “Storta và, deritta vene…Sempe storta nun pò gghì…Spisso ‘o mmale porta ‘o bbene; pò tardà, ma hadda venì”, e così dopo quelle tre partite perse all’inizio i rossoneri innestano la marcia e non si fermano più. I delfini capeggiano la classifica ma con il passare delle giornate perdono colpi e punti per colpe della passata stagione, i costieri si rimboccano le maniche e li raggiungono e poi li sorpassano, ma nello scontro diretto dell’andata si fermano proprio sulle rive agropolitane. La vetta è conquistata da un team voluto da mister Guarracino che durante le gare sembra indemoniato e questa verve la da anche ai suoi in campo, che nel momento opportuno ci mettono bene lo zampone. Ma nelle gare finali gli otto punti di distacco sono colmati dagli agropolitani anche per il fatto che nessuno ti regala nulla ed il Sorrento si fa rimontare, una rimonta colmata dai delfini proprio in casa dei costieri, e così nell’ultima gara della stagione sembrano vedere la Serie D, ma la zampata di Falanga rimanda tutto allo spareggio di Avellino. E la gara che decide le sorti di entrambe, ma sarà giocata con il prima non prenderle, poi tatticamente e con qualche ripartenza bruciante, ma a volte non troppo, per trovare l’imbucata giusta. Che però viene ma a denti stretti le difese hanno la meglio, poi la trovano i costieri con una punizione di Sogliuzzo con la sfera che viene toccata di mano da Lopetrone, l’arbitro palermitano Mucera decreta, senza indugi, il tiro dagli undici metri ma lo fallisce Guarro facendoselo parare da un proteso ed esperto Spicuzza, ma la sfera rimessa in area piccola dalla sinistra da Cifani e messa nel sacco con un autorete da Di Deo in spaccata. Dopo il lungo recupero inizia la festa rossonera con i calciatori che vanno sotto la tribuna Montevergine e festeggiano con i tifosi a più non posso.

Un obiettivo raggiunto grazie al crederci con fermezza a tutto lo staff dirigenziale, iniziando dal presidente Peppe Cappiello, ma soprattutto a mister Guarracino che anche stavolta ci ha messo lo zampone, insieme ai suoi, come fece con quel fatidico calcio di rigore che realizzò nello spareggio contro l’Internapoli a Benevento per la permanenza in Serie D.

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La gara – PRIMO TEMPO

9’ A Natiello ci prova dalla distanza ma la sua palla rasoterra è fuori.

21’ S Retropassaggio errato con rinvio suicida di Spicuzza che sbatte su Gargiulo ma poi la difesa mette in calcio d’angolo.

31’ A Testa di Maione da pochi passi e Leone ci mette i guanti respingendo la palla.

38’ S Sogliuzzo da circa 25 metri innesca una sfera che ne va fuori di 2.

43’ S Gargiulo dal limite di collo interno destro mette la palla all’incrocio ma vola l’estremo biancazzurro a mettere in corner.

44’ S Ci riprova ancora Sogliuzzo dai 20 metri circa ma la sfera è ne larga di 1.

Primo tempo giocato a ritmi bassi con le squadre guardinghe che fanno girare molto la palla, specie l’Agropoli, per far aprire la difesa avversaria. I delfini tentano le sortite sulle fasce specie quella dove agisce Apicella, ma il Sorrento non si fa sorprendere cercando di chiudere tutti i varchi e poi in qualche fase alza il suo baricentro ma non trova la rete.

SECONDO TEMPO

27’ A Testa ravvicinata di Pascuccio a schiacciare e Leone compie il miracolo di piede che respinge la sfera dopo che è stata battuta una punizione dalla destra.

40’ S 1-0 (rigore errato) Punizione dalla sinistra battuta da Sogliuzzo con palla in area e tocco di mano di Lopetrone con l’arbitro palermitano che senza indugiare decreta la massima punizione, ma Guarro si fa ipnotizzare da Spicuzza che distendendosi sulla sua destra gli devia la sfera ma su di essa come un falco si avventa Cifani che la rimette al centro dove in spaccata Di Deo la mette nella propria rete (42’).

52’ S (esp) Per doppia ammonizione viene espulso Sogliuzzo.

Una ripresa guardinga con i rossoneri che escono con un piglio più spigliato e mettono in qualche difficoltà i delfini che in qualche fase non respirano in difesa salvandosi con qualche affanno, anche se i biancazzurri però si ben districano sulle fasce. Poi finale al cardiopalma con gli agropolitani che si buttano in avanti a capo basso e conquistano ben due angoli consecutivi ed una punizione con il portiere in avanti, ma alla fine il Sorrento resiste all’assalto e porta la Serie D a casa.

 

CAMPIONATO ECCELLENZA CAMPANIA 2017-18 – SPAREGGIO PROMOZIONE

SORRENTO – AGROPOLI  1-0

Goal: 32’st aut Di Deo (A).

SORRENTO (3-5-2): Leone; Cretella (49’st Raimondi), Calabrese, Guarro, Di Ruocco, Bozzaotre (22’st Vitale), Sogliuzzo, Masi (44’st Falanga), Rizzo; Gargiulo (29’st Cifani), Fiorentino (53’st Evacuo).

A disp: Salineri, Esposito.  Allen: Antonio Guarracino.

AGROPOLI (3-5-2): Spicuzza; Hustol, Pascuccio, Iommazzo; Apicella (37′st Di Deo), Guadagno (36′st De Foglio), Lopetrone, Gullo, Natiello; Maione, Bozzi (13′st Capozzoli).

A dis.: Gesualdi, Doto, Santonicola, Giura.  Allen: Massimiliano Olivieri.

Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo.

Assistenti: Salvatore Gambino (Nocera inferiore) – Cristiano Pelosi (Ercolano).

Espulso: 52’st Sogliuzzo (S) per doppio giallo.

Ammoniti: st – 2’ Rizzo (S), 45’ hutsol (A), 50’ Fiorentino (S).

Note: giornata serena e variabile, 27°; erba naturale buona; spettatori 1000 circa (500 circa da Sorrento).

Angoli: 2-8.   Recupero: 2’pt e 9’st.

 

GISPA