Le fiamme sono state appiccate in vari punti nella zona alta di punta Sant’Elia, nel comune di Sant’Agnello sul versante che si affaccia sulla costiera amalfitana, sono intervenuti due Canadair ed un elicottero della Protezione civile
Costiera sorrentina – Spento il vasto incendio nella zona de La Malacoccola ma c’è pericolo per la caduta di materiale bruciato in varie zone poste più a valle.
Le alte fiamme, visibili a chilometri di distanza, sono state appiccate in vari punti nella zona alta di punta Sant’Elia, nel comune di Sant’Agnello sul versante che si affaccia sulla costiera amalfitana, sono intervenuti due Canadair ed un elicottero della Protezione civile.
La zona dell’incendio è impervia tanto che non è stato possibile intervenire ai Vigili del fuoco del distaccamento di Piano di Sorrento ed alle squadre della Protezione civile costiera.
I Canadair, che hanno scaricato migliaia di litri di acqua miscelata con una sostanza tensioattiva, il foam, che ha la funzione di diminuire la tensione superficiale dell’acqua in modo da renderla più fluida ed efficace una volta rovesciata sull’incendio, andando a colpirne direttamente la base, sottraendo il comburente alle fiamme che divampano, ossia l’ossigeno, e l’elicottero della Protezione civile sono dovuti intervenire nella mattina del 20 settembre perché chi ha svolto la sua ‘opera’ si è mosso di notte, per fare in modo che l’incendio si sviluppasse su un vasto territorio. È andata distrutta molta vegetazione.
GiSpa