Si torna così al provvedimento che prevede un taglio da 965 a 839 autonomie scolastiche ed altrettanti dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi
Redazione – Sul dimensionamento scolastico il Consiglio di Stato rigetta le tesi Regione Campania e la sentenza del Tar Campania.
Si torna così al provvedimento che prevede un taglio da 965 a 839 autonomie scolastiche ed altrettanti dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali ed amministrativi.
Scontro tra la Regione Campania ed i ministeri dell’Istruzione e dell’Economia sul suddetto dimensionamento sugli istituti scolastici, sulla questione il Tar Campania aveva dato la sentenza di sospensione una settimana fa. Dopo che il Miur ed il Mef avevano fatto ricorso presso il Consiglio di Stato, la Regione Campania aveva presentato un promemoria per costituirsi in giudizio. Dalla sede del Consiglio di Stato, palazzo Spada, i giudici hanno emanato la sentenza che rigetta le tesi della Regione Campania ed annulla la sospensiva del Tar Campania.
Così restano le normative emanate, ossia il taglio da 965 a 839 autonomie scolastiche, il che significa anche il dimensionamento di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi.
GiSpa