Il Napoli capitola ed è out  

In Champions League gli azzurri contro il Barcellona fanno male in difesa, andando in barca in due minuti e dando i via libera ai catalani che tremano dopo la rete di Rrahmani ed il mancato pareggio di Lindstrom, ma poi chiudono calando il tris e fanno laccare le ferite ai partenopei

Foto tratta da ilroma.net

Redazione – Il Napoli capitola ed è out.

In Champions League gli azzurri contro il Barcellona fanno male in difesa, andando in barca in due minuti e dando il via libera ai catalani che tremano dopo la rete di Rrahmani ed il mancato pareggio di Lindstrom, ma poi chiudono calando il tris e fanno laccare le ferite ai partenopei.

Ci sono molte cose da regolare, di un Napoli discontinuo in partita, ma ormai bisogna salvare il possibile in una stagione nata con il segno negativo, per i vari motivi che tutti sanno.

Si vedrà se Calzona possa riuscire in un’impresa difficile di arrivare verso il quarto posto, visto anche che i calciatori sembrano frastornati per vari motivi e qualcuno vuole cambiare aria.

Moduli a specchio e stessa o quasi impostazione tattica. Catalani tengono un pressing altissimo e spesso vanno addirittura a schermare Lobotka con i raddoppi per arginare la fonte di gioco azzurra. Blaugrana pericolosi con Fermin che innesca un pallonetto che termina fuori.

Poi il catalano tutto solo non perdona su velo di Lewandowski, così come non perdona Cancelo dopo il palo colpito da Raphina. Il Napoli in due primi va in barca, c’è nervosismo, la difesa è scoordinata e non in sintonia, si ostina ad effettuare lanci lunghi, però riapre la gara con la rete di Rrahmani.

Di Lorenzo stacca di testa ma Ter Stegen fa una bellissima parata, Traorè manca il controllo decisivo davanti al portiere e chiude la prima frazione.

Azzurri che aprono la ripresa con una buona vena ma non riescono a pareggiare: palla a giro di Kvara che sibila vicino al palo, Politano perde l’attimo propizio e si fa murare ed Anguissa calcia ma trova il muro blaugrana.

Passato il momento difficile i catalani Gundogan apparecchia per Yamal che col mancino a giro sfiora il gol del 3-1. Solo in area Lindstrom di testa si mangia il pareggio, chi non si mangia la rete è Lewandowski che a porta vuota sigla il tris blaugrana.

Oliveria colpisce la traversa e Kvara solissimo calcia a lato.

Azzurri eliminati dalla Champions costretti a dire addio anche ai sogni del mondiale per club a cui accede la Juve.

BARCELLONA-NAPOLI 3-1

Marcatori: 15′ pt Fermin Lopez (B), 17′ pt Cancelo (B), 30′ pt Rrahmani (N), 38′ st Lewandowski (B).

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Kounde, Araujo, Cubarsì, Cancelo; Fermin Lopez (16′ st Sergi Roberto), Christensen (16′ st Romeu), Gundogan; Lamine Yamal, Lewandowski, Raphinha (36′ st Joao Felix). All. Xavi.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (19′ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Traorè (33′ st Raspadori); Politano (19′ st Lindstrom), Osimhen, Kvaratskhelia (47′ st Ngonge). All. Calzona.

Arbitro: Makkelie (Olanda).

Ammoniti: 18′ pt Christensen (B), 44′ pt Lamine Yamal (B), 47′ pt Juan Jesus (N), 18′ st Traorè (N), 22′ st Olivera (N).

Angoli: 7-2.  Recupero: 3’ pt e 4’ st.

GiSpa